L'arte che interpreta gli spazi urbani simbolici di Palermo, l'arte capace di rinnovare il rapporto tra le città e le persone, che l'emergenza sanitaria ha negato per tanto tempo.
Un cammino lungo tre anni verso la riappropriazione di spazi significativi, emblematici di memoria, col traguardo nel 2023, anno in cui ricorre il 30ennale delle stragi di Firenze, Roma e Milano e del culmine della strategia stragista di Cosa nostra con l'omicidio di Don Pino Puglisi. Il progetto, a cui hanno già aderito la Soprintendenza per i beni culturali di Palermo, il Teatro Massimo di Palermo, il Museo archeologico regionale Salinas, il Colosseo a Roma e che ha ricevuto il plauso del Comando generale dell'Arma dei carabinieri, verrà inaugurato il 23 maggio, anniversa rio della strage di Capaci, alla presenza del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e delle massimeautorità dello Stato, ma i cantieri delle prime opere, tutte all'aperto nel rispetto delle norme anti-Covid, partiranno il 25 aprile.