Elena Santarelli, come ha conosciuto Fondazione Heal?
«In ospedale, dopo aver saputo che un esame molto complesso a cui è stato sottoposto mio figlio, era stato pagato dal progetto Heal».
Perché ha deciso di diventarne madrina?
«Mio figlio è stato colpito da un tumore cerebrale, mi sembrava doveroso agire per divulgare informazioni e opere benefiche, come la vendita del pandoro di Natale con cui abbiamo raccolto 371 mila euro, donati al Bambino Gesù.
Quali sono i problemi più grandi delle famiglie dei bimbi malati?
«Il problema grande è quello economico. Le cure sono passate dall'ospedale, ma tanti genitori devono lasciare il lavoro perché vengono da altre regioni, vivono in auto o per mesi in case famiglia. Serve sostegno continuo».