Quattro scafisti arrestati a Crotone, ad Augusta arrivati 17 cadaveri, mille rifugiati a Pozzallo

Domenica 31 Maggio 2015
Quattro scafisti arrestati a Crotone, ad Augusta arrivati 17 cadaveri, mille rifugiati a Pozzallo
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Sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina i quattro giovani egiziani Abdul Aziz, di 23 anni, Mokoatar Ahmad (22), Hassanin Hassanin Ahmad (23) e Shahban Ahmad (32), fermati dalla Squadra Mobile della Questura e dalla Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Crotone, coadiuvati dalla Capitaneria di Porto, perchè ritenuti gli scafisti dello sbarco di 203 migranti di varie nazionalità giunti nel porto di Crotone. Gli investigatori hanno avviato, subito dopo lo sbarco, le indagini che hanno portato all'individuazione di alcune persone.
All'identificazione dei presunti scafisti, quattro più un minore fratello di uno di loro, si è giunti soprattutto grazie alla collaborazione di alcuni migranti ospitati nel centro di accoglienza di Sant'Anna. Non tutti i migranti, però, hanno collaborato per timore di ritorsioni da parte di altri complici dell'organizzazione criminale che ha gestito il trasferimento. Secondo quanto appurato dagli investigatori i cinque avrebbero condotto, a rotazione, il natante e si sarebbero occupati più volte di ripristinare la navigazione per il sopraggiungere di avarie. All'arrivo dei soccorsi, inoltre, avrebbero provocato volontariamente dei danni all'impianto elettrico dell' imbarcazione e allo scafo. I quattro maggiorenni fermati sono stati portati nel carcere di Rossano mentre il minore è stato affidato ai servizi sociali del Comune. Tutti i migranti, soccorsi dal Godetia A-960, una corvetta della Marina militare belga nelle acque internazionali del Canale di Sicilia, giunti ieri a Crotone, erano partiti a bordo di un peschereccio fatiscente dalle coste egiziane. Il natante è stato avvistato all'alba di venerdì 29 maggio da un velivolo islandese, a 200 miglia da Capo Passero. Successivamente, il pattugliatore belga, impegnato nell'operazione «Triton», ha proceduto al trasbordo dei migranti con l'ausilio di altro pattugliatore veloce della Guardia di finanza di Messina.




LE SALME AD AUGUSTA

Sono arrivati nel porto di Augusta i corpi delle 17 vittime dell'ultimo naufragio avvenuto a largo della Libia. Con loro sono arrivati anche i superstiti della tragedia. Sono in corso gli interrogatori del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina della Procura di Siracusa che sulla vicenda ha aperto un'inchiesta. Continuano intanto i salvataggi in mare da parte della Guardia Costiera che ieri ha soccorso 436 migranti a largo delle coste libiche in 4 operazioni coordinate dalla centrale operativa di Roma. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato Nave Peluso della Guardia Costiera, naMaxi sbarco a Pozzallo dove, a bordo della nave Spica nella marina militare, sono arrivati 1.019 migranti di nazionalità siriana, palestinese e marocchina a bordo della nave Spica. Durante i controlli i medici dell'Asp 7 hanno riscontrato più di 300 casi di scabbia e 5 di varicella. Ricoverate in ospedale 4 donne in stato di gravidanza è un ragazzo con un trauma al collo. Quello che si è concluso stamani è uno degli sbarchi più numerosi che si sono verificati a Pozzallo. La maggior parte dei migranti è stata trasferita nel Cara di Mineo, gli altri invece sono rimasti nel centro di prima accoglienza di Pozzallo.ito alla richiesta del vice sindaco Marco Consoli - dice Giorgio Santonocito, direttore generale del nosocomio - perchè nella mission della nostra struttura è insita la vocazione all'accoglienza, come dimostra anche la recente apertura della camera di biocontenimento al pronto soccorso del Garibaldi-Centro, strumento indispensabile per far fronte soprattutto alle emergenze di carattere sanitario legate agli sbarchi».





Sono 285, compresi 12 minorenni e 65 donne, i migranti sbarcati nel porto di Catania. Le operazioni sono state coordinate dalla locale Capitaneria di Porto. I migranti erano stati soccorsi dalla nave mercantile 'Gaz Venturè, battente bandiera Panamense, ormeggiata in rada. Nel porto gli extracomunitari sono stati trasportati con l'ausilio del rimorchiatore Lione di della motovedetta CP853 della Guardia Costiera CP853.



POZZALLO

Maxi sbarco a Pozzallo dove, a bordo della nave Spica nella marina militare, sono arrivati 1.019 migranti di nazionalità siriana, palestinese e marocchina a bordo della nave Spica. Durante i controlli i medici dell'Asp 7 hanno riscontrato più di 300 casi di scabbia e 5 di varicella. Ricoverate in ospedale 4 donne in stato di gravidanza è un ragazzo con un trauma al collo. Quello che si è concluso stamani è uno degli sbarchi più numerosi che si sono verificati a Pozzallo. La maggior parte dei migranti è stata trasferita nel Cara di Mineo, gli altri invece sono rimasti nel centro di prima accoglienza di Pozzallo.




Ultimo aggiornamento: 15:27

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