VENEZIA - I carabinieri dei Ros hanno compiuto, oggi, una serie di perquisizioni in diverse località del Bellunese e della provincia di Pordenone nell'ambito dell'indagine sui collegamenti con l'islamismo più radicale di fine agosto scorso. Secondo quanto si è appreso ci sarebbero tre nuovi indagati. All'epoca risultarono indagati 5 stranieri presunti appartenenti all'Isis che avevano da tempo lasciato il Paese e le indagini puntarono soprattutto ai reclutatori. Le perquisizioni sono state effettuate soprattutto nella zona in cui ci sono ancora gli amici di Ismar Mesinovic, il bosniaco morto a gennaio a Aleppo in Siria combattendo per l'Isis
I carabinieri, sulla scorta degli elementi acquisiti dall'indagine dell'estate scorsa hanno effettuato perquisizioni e controlli in diverse abitazioni in particolare tra Longarone, Ponte nelle Alpi e la conca dell'Alpago. Si tratterebbe di case utilizzate da presunti jihadisti partiti da tempo dalla zona e apparterrebbero allo stesso gruppo già uscito dall'Italia di origine bosniaca e macedone finiti in Siria. Nel fascicolo di indagine l'ipotesi di reato sarebbero quella di arruolamento con finalità di terrorismo.