Arrestato il reclutatore dell'Isis
«Lui arruola i terroristi a Nordest»

Venerdì 5 Settembre 2014 di Valentina Silvestrini
Arrestato il reclutatore dell'Isis «Lui arruola i terroristi a Nordest»
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PORDENONE - Ammanettato in casa a Buzim, in Bosnia: l'imam Bilal Bosnic è uno dei 16 islamisti arrestati mercoledì dalla polizia con l'accusa di proselitismo, di reclutamento di connazionali e di aver partecipato a conflitti armati all'interno di gruppi radicali terroristici in Iraq e in Siria tra cui l'Isis.

Considerato una delle guide spirituali di spicco dell'ultra conservatorismo islamico, Bilal Bosnic è il predicatore wahabita della Jihad che ha attraversato tutto il Nord Italia, da Cremona a Pordenone, dove la sua presenza risale al 2013.

Il 41enne jihadista bosniaco è stato arrestato nel corso di una maxi operazione anti-terrorismo che ha coinvolto duecento agenti sparsi in 17 località del Paese.

Fra gli arrestati ci sarebbe anche Hamdo Fojnica sospettato di essere complice di Mevlid Jasarevic autore dell'attacco armato all'ambasciata Usa di Sarajevo tre anni fa, il cui figlio Emrah è morto in un attentato suicida in Siria. Durante la ricerca degli islamisti sarebbero state trovate anche armi, munizioni, attrezzatura informatica e materiale propagandistico. Nei mesi scorsi la Bosnia ha introdotto pene detentive - fino a dieci anni di reclusione - per proselitismo, arruolamento e addestramento di nuovi guerriglieri.

Nel giugno dello scorso anno Bosnic aveva partecipato a un convegno organizzato dai membri del Centro islamico di Pordenone. Proprio nella città sul Noncello avrebbe incontrato Ismar Mesinovic, l'imbianchino 36enne originario della Bosnia, vissuto in alcuni comuni della Valbellina, poi a Longarone (Belluno), arruolato tra le fila dei guerriglieri islamici anti-governativi siriani e morto ad Aleppo all’inizio del 2014. L'uomo nel 2013 è ritornato in Bosnia dopo un passaggio per la Germania, facendo perdere le tracce di sè e del figlio (che in questi giorni ha compiuto tre anni). L'incontro tra i due islamici non è mai stato confermato, mentre è certa la presenza di Bilal Bosnic a Pordenone, dimostrata dai volantini che ne promuovevano la partecipazione al convegno, ma anche dal fatto che il predicatore islamico sarebbe stato portato in Questura per le operazioni di riconoscimento. I membri della comunità islamica pordenonese nei giorni scorsi hanno dichiarato che all'epoca dei fatti erano all'oscuro dell'attività di predicatore in favore della guerra santa e della partecipazione di Bosnic ai movimenti terroristici radicali.

Ultimo aggiornamento: 22:34

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