Forconi a Roma, ordinanza prefetto: stop circolazione e assembramento tir fino al 20 dicembre

Lunedì 16 Dicembre 2013
Forconi a Roma, ordinanza prefetto: stop circolazione e assembramento tir fino al 20 dicembre
Da oggi e fino la 20 dicembre a Roma vietato a Roma l'assembramento di Tir in prossimit dei caselli autostradali e anche la circolazione dei mezzi pesanti che non trasportano merci. Lo ha deciso il prefetto in vista della manifestazione dei Forconi prevista il 18 dicembre. L'ordinanza vieta la circolazione dei mezzi adibiti al trasporto di merci non destinati alla distribuzione. Vietati anche gli assembramenti non autorizzati in prossimità dei caselli autostradali in entrata nella Capitale.



«Il Prefetto di Roma ha adottato, in data odierna, un'ordinanza di divieto della circolazione, dal 16 a tutto il 20 dicembre, degli automezzi adibiti al trasporto di merci che non siano destinati alla distribuzione nella Capitale o nella Provincia, in direzione di Roma all'interno del grande Raccordo Anulare, lungo tutte le strade di accesso alla Capitale e nell'ambito del territorio dello stesso Comune», comunica in una nota la Prefettura.



«Sono stati vietati - prosegue la nota - gli assembramenti non autorizzati di automezzi in prossimità dei caselli autostradali in entrata nella Capitale e lungo la predetta viabilità, che possano creare impedimenti alla circolazione stradale e comprometterne la sicurezza nonché interruzione di un servizio pubblico essenziale qualora venga impedito il regolare transito di quegli automezzi destinati all'approvvigionamento dei beni di prima necessità e dei prodotti energetici indispensabili alla tutela dei beni di cui alla lettera a) dell'art. 1, co. 2, lett a) della Legge 146/1990.



Il provvedimento prefettizio è stato adottato in ragione dell'annunciata mobilitazione a livello nazionale per la giornata di mercoledì 18 dicembre, a Roma, da parte del Movimento 9 dicembre, che prevede l'afflusso nella Capitale di un numero non ben precisato di manifestanti, che andrebbero ad aggiungersi al presidio permanente già in atto sempre nella Capitale nei pressi di Piazzale Ostiense.



In particolare, si è inteso evitare, con la predetta ordinanza, che venga ostacolato il regolare approvvigionamento delle merci essenziali nella città e nella provincia, impedendo la libera circolazione dei mezzi leggeri, in quanto ogni manifestazione con afflusso di numerosi automezzi, provenienti da altre città, intenzionati a dirigersi verso la Capitale comporterebbe, come già accaduto in passato, gravissime ripercussioni sul traffico cittadino, lungo il raccordo anulare e le principali arterie provinciali».
Ultimo aggiornamento: 16:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci