VENEZIA - Il caso era scoppiato un po' in tutta Italia: «Abbiamo letto con attenzione la lista delle categorie professionali da vaccinare subito - scrivevano i dentisti - pensando a un errore.
Da ieri la Regione Veneto ha invece inserito i dentisti iscritti all'Ordine in prima fascia per le vaccinazioni (su base volontaria), mentre il personale di studio si attende a breve l'estensione (sarebbe assurdo che non arrivasse). Ora dovranno essere le varie Ulss a convocare i professionisti per il primo vaccino e poi - 20 giorni dopo - per il richiamo.
A sollevare il caso, fra i primi, i dentisti del Veneto e - nel resto d'Italia - Sandra Frojo, presidente degli odontoiatri di Napoli.
«Per quanti sforzi faccia, non riesco a immaginare quale possa essere il maggiore rischio di contagio di un funzionario amministrativo o di un politico in cerca di ulteriore visibilità, ma sono fiducioso che qualcuno a Roma troverà il tempo e il modo di spiegarlo, e anche di chiarire perché non compaiono nemmeno i disabili con problemi psichici tra i più fragili che hanno il diritto ad avere la priorità».
Il documento-appello alla Regione Lombardia - Scarica il PDF