Più controlli e più sanzioni, altrimenti rischiamo un nuovo lockdown come in Isralele e in Catalogna. Questo il messaggio di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e presidente della Federazione mondiale delle associazioni di Sanità pubblica, che intervistato da La Stampa, dice: «Purtroppo vedo che le multe sono lo zero virgola qualcosa rispetto al numero delle persone fermate. Così non va». E su quanto fatto dal nostro paese misure per mettersi in sicurezza considerando il record di contagi nel mondo osserva: «Lo stiamo facendo, ma potremmo fare di meglio, senza abbassare la guardia, come purtroppo fanno un pò troppi in giro.
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Siamo stati tra i pochi Paesi ad aver reagito bene e tempestivamente alla pandemia, ma ora dobbiamo fare di tutto per non arrivare impreparati alla battaglia di ottobre, quando il virus potrebbe rialzare la testa». «Diciamo - ricorda Ricciardi - che sarebbe stato meglio trovarci oggi vicino a zero contagi che non dover affrontare la possibile seconda ondata con i circa 200 casi che registriamo quotidianamente. Ma non saremo al sicuro fino a che non ne usciranno anche gli altri Paesi, dove per errori clamorosi come quelli che sono stati commessi in Usa e Brasile assistiamo a una tragedia assoluta».
Su come invece risolvere il problema dei molti migranti che, nonostante siano positivi al virus non rispettano la quarantena dichiara; «Affrontandolo senza troppe ipocrisie. Parliamo di persone che se non lavorano non mangiano, quindi — compatibilmente con la nostra situazione economica — non troverei scandaloso prevedere per loro un sussidio di sostentamento. Certo è che dobbiamo prepararci a una transizione lunga e il problema dei costi non può essere ignorato». Per Ricciardi inoltre considerati i 600 focolai, gli assembramenti e le movide, rischiamo, «di fare la fine della Catalogna o di Israele. Se i focolai crescono di numero e volume c'è il rischio di non riuscire più a tenerli sotto controllo».
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«Allora - afferma - potrebbe capitare di dover creare delle zone rosse anche in luoghi di villeggiatura dove si finirebbe per restare intrappolati.
Virus, Ricciardi: «Servono più multe o faremo la fine di Israele e della Catalogna»
Lunedì 20 Luglio 2020Per questo meglio darsi tutti una regolata». Il consigliere di Speranza detta infine qualche consigli sui mezzi di trasporto da utilizzare per andare in vacanza: «Prima di tutto l'auto privata, ma anche i treni ad alta velocità sono ben organizzati per garantire la sicurezza. Altrettanto non si può dire per navi e aerei: in questi casi consiglio le compagnie che fanno distanziamento a bordo, oltre che nelle fasi di sbarco e imbarco».