Dalla condanna definitiva all'ordine di carcerazione, alla sospensione del provvedimento. Umberto Bossi, 77 anni, avrà trenta giorni per chiedere l'affidamento ai servizi sociali. La Procura generale di Brescia ha firmato oggi l'ordine di carcerazione per il fondatore della Lega, e contemporaneamente il sostituto procuratore generale, Gian Paolo Volpe, ha disposto la sospensione dello stesso provvedimento in attesa delle decisioni che saranno assunte dai legali del fondatore della Lega, condannato lo scorso 12 settembre, a un anno e 15 giorni, dalla Cassazione per vilipendio del capo dello Stato.
I fatti risalgono al 2011 quando, alla festa dell Carroccio, a Bergamo, il Senatur, insultò l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In primo grado Bossi era stato condannato a 18 mesi dal Tribunale di Bergamo, pena confermata dalla Corte d'Appello di Brescia e quindi dalla Cassazione che ha condannato il fondatore della
Lega anche al pagamento di duemila euro alla Cassa delle ammende.
Ultimo aggiornamento: 22:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA I fatti risalgono al 2011 quando, alla festa dell Carroccio, a Bergamo, il Senatur, insultò l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In primo grado Bossi era stato condannato a 18 mesi dal Tribunale di Bergamo, pena confermata dalla Corte d'Appello di Brescia e quindi dalla Cassazione che ha condannato il fondatore della
Lega anche al pagamento di duemila euro alla Cassa delle ammende.