Angela Celentano, nuova indagine
in Messico sulle tracce di Celeste Ruiz

Martedì 9 Dicembre 2014 di ​Ciriaco M. Viggiano
Angela Celentano, nuova indagine in Messico sulle tracce di Celeste Ruiz
Per le ricerche di Angela Celentano, scomparsa il 10 agosto del 1996 durante una gita sul monte Faito, scende in campo Matteo Renzi. Lo staff del presidente del Consiglio ha sbloccato le risorse che, nelle prossime settimane, dovrebbero consentire agli investigatori di tornare in Messico. Obiettivo: dare un volto a Celeste Ruiz, la giovane messicana che nel 2010, in una serie di mail alla famiglia Celentano, affermò di essere Angela, di trovarsi ad Acapulco e di non voler più essere cercata.



Il punto della situazione è stato fatto pochi giorni fa negli uffici della Procura di Torre Annunziata, che dal 2010 indaga sulla misteriosa pista messicana: da una parte il procuratore Alessandro Pennasilico e il sostituto Francesco Vittorio Natale De Tommasi, titolare dell’inchiesta; dall’altra Luigi Ferrandino, l’avvocato napoletano che assiste la famiglia Celentano. Nel corso del summit, i magistrati hanno assicurato che l’indagine resterà aperta fin quando non si sarà fatta luce sulla vera identità di Celeste Ruiz. A ribadire questo impegno sono stati anche i rappresentanti dell’Interpol, pronti a raggiungere Acapulco a due anni esatti di distanza dall’ultima missione oltreoceano. Secondo indiscrezioni, gli investigatori passeranno nuovamente al setaccio la città messicana e interrogheranno i principali attori della vicenda: Cristino Ruiz, il dipendente del Ministero della Giustizia messicano dalla cui abitazione partirono le mail indirizzate ai Celentano, e Josè Manuel Vazquez Valle, l’uomo che ha confessato di aver inviato quei messaggi per poi ritrattare.
Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 13:13

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