«Se Luca è morto andiamo a farci una birra e un panino che sto morendo di fame». È la notte del 23 ottobre.
In parametri vitali di Luca Sacchi non rispondono più. Tuttavia l’amico Giovanni Princi, regista della compravendita di marijuana che ha generato una catena di avvenimenti che hanno condotto all’assassinio del personal trainer pensa ad altro. Questa frase l’avrebbe pronunciata in ospedale. L’affermazione raccolta da un testimone è stata poi riportata agli investigatori....