Sarà un'inchiesta dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) a fare luce su quanto accaduto il 24 luglio quando un aereo appena decollato da Malpensa e diretto a New York è stato investito da una violenta grandinata che gli ha sostanzialmente bucato il muso.
Aereo distrutto dalla grandine dopo il decollo da Malpensa, volo dirottato a Fiumicino
L'inchiesta
Così mentre la tempesta quel giorno provocava anche una vittima, una donna rimasta travolta dalla caduta di un albero a Lissone in provincia di Monza, sui cieli sopra Malpensa si è rischiata la tragedia: il volo Delta Dl 185 partito da Milano e diretto a New York, subito dopo il decollo, è stato investito da una tempesta tanto che l'aereo ha riportato «alcuni danni» - diceva nell'immediatezza la stessa compagnia - ed è stato quindi dirottato per un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Fiumicino. L'aereo era partito alle 12.51. Pochi minuti dopo c'è stato l'impatto con la violenta grandinata che oltre a bucare il muso ha danneggiato in parte le ali, almeno uno dei due motori e rotto un finestrino della cabina di pilotaggio. A quel punto non era più possibile rispettare l'originario piano di volo ed è scattata la procedura di emergenza. Il Boeing è atterrato alle 13.55 nello scalo di Fiumicino. Nessun ferito ma tanta paura tra i passeggeri e l'equipaggio. «Volo da oltre vent'anni ed è stata la cosa più spaventosa della mia vita», ha raccontato uno dei passeggeri. Ora l'inchiesta cercherà di fare luce sulla dinamica e le cause di quanto accaduto.