Una sessantina di manifestanti curdi-siriani hanno cercato di sfondare l'ingresso principale della Camera.
I commessi hanno immediatamente bloccato le porte mentre le forze dell'ordine hanno respinto i manifestanti che sventolano bandiere inneggianti alla resistenza della città siriana di Kobane, assediata dall'Isis.
I manifestanti sono stati allontanati senza incidenti dalla prossimità del portone di Montecitorio.
La protesta prosegue nella piazza di Montecitorio, ma ora pacificamente. I manifestanti curdi-siriani si sono seduti a terra tenendosi per le braccia e continuando a scandire cori contro la Turchia «terrorista» e Erdogan «assassino», chiedendo ascolto all'Italia.