«Sì la mia era una normale attività del mio dicastero».
Lollobrigida: certo di aver fatto il mio dovere
«Sono certo di aver fatto il mio dovere: la mia presenza ad un'iniziativa come quella di Caivano rappresentava la vicinanza dello Stato in un territorio martoriato dalla criminalità», ha spiegato. «Credo che più di quanto possa dire io, valgono le parole del sacerdote simbolo della rinascita di Caivano a dare il senso della mia visita: 'È normale che il ministro Lollobrigida abbia fatto di tutto per esserci a Caivano. Va capito, lo aspettavano comandanti dei carabinieri, esponenti della società civile, sottosegretari, ma soprattutto i cittadini. È bello quando lo Stato dimostra di voler essere così presentè».