Stava giocando a beach volley insieme a uno dei due figli quando è stato colto da un attacco di cuore.
Si è portato le mani al petto, una smorfia di dolore sul volto. Poi ha perso i sensi, sotto gli occhi del figlio, che si è messo a gridare chiedendo aiuto. I primi ad intervenire sono stati un barman di Castelfidardo e una ragazza che stavano giocando nel vicino campo da padel e hanno prestato i primi soccorsi. «Abbiamo praticato il massaggio cardiaco mentre aspettavamo l’arrivo del personale del 118 - racconta il barman -. A tratti sembrava potesse riprendersi, ma purtroppo così non è stato».
Nel frattempo nella struttura sportiva di Marcelli sono arrivati anche i soccorritori del 118, con un equipaggio della Croce Bianca di Numana e l’ambulanza medicalizzata di Loreto. Il tentativo di rianimazione è andato avanti per quasi un’ora. Ma non c’è stato nulla da fare. Il 56enne è morto davanti alla moglie e all’altro figlio che, ricevuto l’allarme, erano corsi al campo da beach volley.