La sorella Cristina era preoccupata e ha diramato l’appello sui social il 17 agosto: «Mi dovevo incontrare con mio fratello. Ci sentivamo tutti i giorni, per questo ho lanciato subito l’allarme per la sua scomparsa». Due giorni dopo Fabio Friggi, 44 anni, è stato trovato morto con il cranio fracassato a casa di un’amica a Trivolzio, nel Pavese. «Mi sono svegliata e l’ho trovato riverso a terra, è caduto dalle scale», ha raccontato la giovane ai carabinieri.
TRACCE DI SANGUE
Il corpo di Friggi era nel cortile esterno dell’abitazione, se le ferite sono effettivamente state procurate da una caduta dalle scale all’interno dell’appartamento in via delle Orchidee l’uomo potrebbe essersi spostato ancora di qualche metro prima di accasciarsi.
L’APPELLO
Nel post Cristina Friggi ha fornito tutti gli elementi affinché chiunque avesse incrociato l’uomo potesse dare informazioni utili sui suoi spostamenti. Ha scritto che Fabio si è allontanato da Motta Visconti, paese del Milanese dove abitava, a bordo della sua Fiat Panda Bianca intorno alle cinque del pomeriggio di giovedì. «Alto 1,75 Peso: 70/75 kg. Rasato con la barba brizzolata incolta, occhi azzurri, occhiali neri. Probabilmente indossa pantaloni bermuda in jeans e canotta nera con righe sui fianchi bianche e rosse o una maglietta nera con fantasia simile a quella della foto», è il testo dell’appello che Cristina ha chiesto di diffondere sui social. Ieri ha aggiunto il triste aggiornamento: «Purtroppo mio fratello è stato ritrovato senza vita, ringrazio tutti coloro che hanno condiviso». Su ciò che è accaduto, dice, «non so nulla di più, i carabinieri non mi hanno ancora detto niente». Ma di due cose è certa: non conosceva l’amica che ha ospitato il fratello e andarsene così, senza dare notizie, non rientra nei comportamenti abituali di Fabio. La casa di via delle Orchidee è stata posta sotto sequestro per capire cosa sia successo in quelle ore di buio, mentre il corpo dell’uomo è stato portato all’istituto di medicina legale dell’Università di Pavia. Sarà l’autopsia a chiarire se le lesioni alla testa siano la conseguenza di una caduta mortale dalle scale.