Fabio Friggi, trovato morto con il cranio fracassato a casa dell'amica: lei lo aveva denunciato per molestie

Secondo la donna è caduto dalle scale, ma la sorella era allarmata per la sua scomparsa

Sabato 19 Agosto 2023 di Claudia Guasco
Trovato morto con il cranio fracassato a casa dell'amica: lei lo aveva denunciato per molestie

La sorella Cristina era preoccupata e ha diramato l’appello sui social il 17 agosto: «Mi dovevo incontrare con mio fratello. Ci sentivamo tutti i giorni, per questo ho lanciato subito l’allarme per la sua scomparsa». Due giorni dopo Fabio Friggi, 44 anni, è stato trovato morto con il cranio fracassato a casa di un’amica a Trivolzio, nel Pavese. «Mi sono svegliata e l’ho trovato riverso a terra, è caduto dalle scale», ha raccontato la giovane ai carabinieri.

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TRACCE DI SANGUE
Il corpo di Friggi era nel cortile esterno dell’abitazione, se le ferite sono effettivamente state procurate da una caduta dalle scale all’interno dell’appartamento in via delle Orchidee l’uomo potrebbe essersi spostato ancora di qualche metro prima di accasciarsi.

L’autopsia fornirà elementi determinanti ai carabinieri che stanno indagando ma per ora, senza il referto che chiarirà se le lesioni mortali siano compatibili con un incidente, diversi particolari non convincono gli investigatori. Uno su tutti: la presenza di tracce di sangue in altre zone della casa, distanti dal punto del ritrovamento del corpo. E poi i rapporti tra Friggi e l’amica, più giovane di lui di una ventina d’anni. Lei, circa dieci anni fa, lo ha denunciato per un presunto caso di molestie, ma successivamente i due hanno ricucito i rapporti ricominciando a vedersi. Per Cristina Friggi è una novità: «Non conosco questa persona, non sapevo che mio fratello avesse un’amica a Trivolzio». Eppure il legame tra i due doveva essere consolidato, considerando che lui ha trascorso diverso tempo nell’appartamento in cui abitano la ragazza e sua madre. Fabio Friggi non dava più sue notizie da giovedì. Aveva un matrimonio alle spalle, una moglie dalla quale si era separato da tempo e una figlia quattordicenne. Era molto legato a lei e alla sorella, che fin dall’inizio ha trovato inquietante la scomparsa tanto da lanciare immediatamente un messaggio per attivare le ricerche. «Non sarebbe sparito senza farci sapere nulla, soprattutto lasciando all’oscuro la figlia dei suoi movimenti», assicura Cristina.

L’APPELLO
Nel post Cristina Friggi ha fornito tutti gli elementi affinché chiunque avesse incrociato l’uomo potesse dare informazioni utili sui suoi spostamenti. Ha scritto che Fabio si è allontanato da Motta Visconti, paese del Milanese dove abitava, a bordo della sua Fiat Panda Bianca intorno alle cinque del pomeriggio di giovedì. «Alto 1,75 Peso: 70/75 kg. Rasato con la barba brizzolata incolta, occhi azzurri, occhiali neri. Probabilmente indossa pantaloni bermuda in jeans e canotta nera con righe sui fianchi bianche e rosse o una maglietta nera con fantasia simile a quella della foto», è il testo dell’appello che Cristina ha chiesto di diffondere sui social. Ieri ha aggiunto il triste aggiornamento: «Purtroppo mio fratello è stato ritrovato senza vita, ringrazio tutti coloro che hanno condiviso». Su ciò che è accaduto, dice, «non so nulla di più, i carabinieri non mi hanno ancora detto niente». Ma di due cose è certa: non conosceva l’amica che ha ospitato il fratello e andarsene così, senza dare notizie, non rientra nei comportamenti abituali di Fabio. La casa di via delle Orchidee è stata posta sotto sequestro per capire cosa sia successo in quelle ore di buio, mentre il corpo dell’uomo è stato portato all’istituto di medicina legale dell’Università di Pavia. Sarà l’autopsia a chiarire se le lesioni alla testa siano la conseguenza di una caduta mortale dalle scale.

Ultimo aggiornamento: 22:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA