IL CASO

Incidente Amalfi, la vittima sbalzata fuori a prua. Approfondimenti sui test antidroga dello skipper. Indagine per omicidio colposo e naufragio

La motonave Tortuga ha un apparato Ice che consente il tracciamento di rotta e velocità

Sabato 5 Agosto 2023

Il legale dello skipper: «È sgomento per la tragedia, è un professionista da oltre 10 anni»

«Rimaniamo estremamente cauti in ordine alla dinamica dell'incidente. Ho già rappresentato che ci sono diversi punti che, di certo, l'indagine in corso contribuirà a chiarire. È doveroso attendere rispettosamente l'esito dell'esame autoptico, delle perizie tecnico-cinematiche del sinistro. In questa logica si contestano e stigmatizzano le dichiarazioni riportate su alcuni quotidiani e attribuite al comandante del Tortuga, che oltre ad essere inopportune, vista l'indagine in corso, costituiscono un inaccettabile tentativo di indirizzare le indagini». Lo spiega all'Adnkronos l'avvocato Liberato Mazzola, legale difensore dello skipper 30enne che guidava il motoscafo coinvolto in un incidente con un veliero nelle acque di Furore, in Costiera Amalfitana, in cui è morta Adrienne Vaughan, la turista americana e figura di spicco della Bloomsbury, casa editrice dei romanzi di "Harry Potter".

Al momento lo skipper è indagato per omicidio colposo e naufragio. «Il mio assistito - aggiunge l'avvocato - prova ovviamente grande sgomento per questa tragedia, anche in quanto riveste il ruolo di skipper professionista da oltre un decennio. Nel contempo, ha risposto prontamente alle domande che il pm gli ha posto nell'immediatezza dei fatti al fine di contribuire alla ricostruzione dei fatti».

 

Incidente Amalfi, verifiche tecniche su rotta natanti

«Sono in corso delle verifiche per accertare la possibilità di ricostruire rotta e velocità dei due natanti, anche attraverso l'eventuale funzionamento di apparati tecnici presenti sulle due imbarcazioni». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli parlando in conferenza stampa dell'incidente in mare avvenuto giovedì nello specchio d'acqua antistante il Fiordo di Furore, che ha causato la morte dell'editrice americana Adrienne Vaughan. «Per avere ulteriori informazioni bisognerà attendere l'esito degli accertamenti tecnici e scientifici. La motonave Tortuga ha un apparato Ice che consente il tracciamento di rotta e velocità. Ora occorre verificare se questo apparato fosse presente anche sul motoscafo. Noi - ha chiarito Borrelli - al momento riteniamo di aver ricostruito le traiettorie seguite dalle due imbarcazioni». Il procuratore Borrelli, inoltre, ha spiegato che «la vittima al momento dell'impatto stava prendendo il sole a prua ed è stata sbalzata in acqua, in mare è finita anche la figlia». Nelle ore successive alla tragedia «è stato sentito il marito della vittima che è ricoverato in un ospedale diverso da quello dello skipper».

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Incidente Amalfi, due ipotesi di reato

La procura di Salerno lavora su due ipotesi di reato - omicidio colposo e naufragio colposo - nelle indagini sull' incidente in mare costato la vita, in costiera amalfitana, all'editrice americana Adrienne Vaughan. Lo ha detto in una conferenza stampa il procuratore della Repubblica Giuseppe Borrelli, sottolineando che finora nelle indagini sono state ascoltate oltre 70 persone, tra cui il marito della vittima ricoverato in ospedale che verrà nuovamente sentito appena le sue condizioni di salute miglioreranno.

Amalfi, le ultimissime sull'incidente tra barche che è costato la vita a Adrienne Vaughan, presidente della società editrice che pubblica - fra gli altri - Harry Potter.

Nelle indagini condotte sinora sono state ascoltate oltre 70 persone, tra cui il marito della vittima ricoverato in ospedale che verrà nuovamente sentito appena le sue condizioni di salute miglioreranno.

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Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 00:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA