Amalfi, lo skipper Elio Persico drogato. Il marito della vittima: «Era sempre al telefono»

Indagato per omicidio colposo: con il gozzo ha tagliato la strada al veliero. Positivo anche al test dell’alcol. Nelle parole dell’americano la distrazione fatale

Venerdì 4 Agosto 2023 di Mario Amodio, Petronilla Carillo e Valeria Di Corrado
Turista morta ad Amalfi, lo skipper positivo ai test tossicologici: Adrienne Vaughan finita tra le eliche, illesi i figli

Non solo Elio Persico è risultato positivo al drug test e all’alcol test, ma stava pilotando il motoscafo tenendo il cellulare in mano. Sarebbe stata proprio questa la distrazione fatale che giovedì pomeriggio ha portato il giovane skipper a schiantarsi contro il veliero turistico Tortuga, nello specchio di mare compreso tra il Fiordo di Furore e il Capo di Conca, al largo della Costiera Amalfitana. «Stava sempre al telefono», ha raccontato ai soccorritori Mike White, il marito della 45enne newyorkese caduta in acqua per la violenta collisione e deceduta poco dopo sul molo del porto di Amalfi a causa delle ferite riportate.

Persico, 30enne originario di Massa Lubrense, è indagato a piede libero dalla Procura di Salerno per omicidio colposo e naufragio colposo.

LA DINAMICA

Dalle testimonianze raccolte finora nell’indagine condotta dalla Guardia Costiera di Salerno, emerge che è stato il gozzo di 6 metri a tagliare la strada al veliero di 40 metri, a bordo del quale c’erano 5 membri dell’equipaggio e 80 turisti americani e tedeschi che stavano festeggiando un matrimonio. Lo scafo più piccolo ha impattato con la fiancata destra contro quella sinistra del veliero. Entrambe le imbarcazioni andavano nella stessa direzione: ossia verso Nerano. Il pm Marinella Guglielmotti - dopo aver interrogato l'indagato mentre era in ospedale - ha disposto l’acquisizione dei tabulati telefonici del giovane skipper al timone del motoscafo, ma già le dichiarazioni rilasciate dal marito della vittima denotano una condotta gravemente imprudente da parte di Persico (difeso dall’avvocato Liberato Mazzola), dipendente di una cooperativa di Nerano proprietaria del Daily Luxury Boat.

Inoltre è risultato positivo sia al drug test - aveva infatti fatto uso di cocaina - sia all’alcol test. I valori della droga nel sangue sono bassi e per questo motivo la Procura, guidata da Giuseppe Borrelli, ha disposto ulteriori approfondimenti per capire quanto tempo prima dell’incidente abbia fatto uso di sostanza stupefacente. Il 30enne è ricoverato al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno dove, nella giornata di ieri, è stato sottoposto anche ad ulteriori accertamenti diagnostici per verificare che non abbia riportato lesioni o fratture importanti avendo alcune costole incrinate e lesioni al bacino. Nello stesso ospedale è ricoverato anche Mike White. L’uomo è stato sottoposto a un intervento a una clavicola, mentre i loro due figli (rimasti miracolosamente illesi) sono tornati a Massa Lubrense, affidati momentaneamente alla proprietaria della “Villa Giulia” a Sant’Agata dei Due Golfi che i genitori avevano preso in affitto, in attesa che il nonno arrivi dagli Stati Uniti. La salma di Adrienne Vaughan, al momento sequestrata, è invece stata ricomposta e custodita presso l’obitorio dell’ospedale Fucito di Mercato San Severino. 

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BARCHE SEQUESTRATE

Le due imbarcazioni intanto sono state sottoposte a sequestro: il veliero trasferito al molo di Salerno già nella serata di giovedì, mentre il gozzo, semi affondato, è stato recuperato nella giornata di ieri e trainato nel porto di Amalfi. Con il marito e i suoi due figli, Leanna e Mason, la donna, presidente Usa della casa editrice Bloomsbury famosa soprattutto per la pubblicazione della celebre serie di romanzi fantasy “Harry Potter”, soggiornava tra la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina per trascorrere alcuni scampoli di vacanze, dopo una prima tappa a Roma. E le immagini di quei momenti felici nella Capitale compaiono sul profilo di Mike White. All’uomo è stato prestato supporto anche psicologico. Sono stati sentiti dai militari della Guardia Costiera di Salerno per circa tre ore anche i turisti del Tortuga, per raccontare ciò che hanno visto prima dell’arrivo dei soccorsi. Per fortuna, a bordo del veliero, vi erano due medici inglesi che si sono immediatamente presi cura dei feriti e dei due bambini.
E a restituire qualche dettaglio sulla cinematica dell’incidente in mare sono i video girati dagli invitati al pre wedding organizzato sul veliero. Immagini che mettono i brividi e in cui compare la 14enne americana in mare, impaurita, mentre le lanciano salvagenti. Si vede anche una vistosa falla sulla parte destra del motoscafo.
 

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 16:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA