Antonio, carabiniere morto in spiaggia dopo una lite: indagato un 28enne

Giovedì 19 Agosto 2021
Antonio, carabiniere morto in spiaggia dopo una lite: indagato un 28enne

C'è un indagato sul caso della morte di Antonio Carbone, il carabiniere di 56 anni stroncato da un malore dopo una lite partita da un rimprovero per aver gettato rifiuti in spiaggia. Si tratterebbe di un 28enne di Cosenza, già noto alle forze dell'ordine.

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A darne notizia è il Quotidiano del Sud. Antonio Carbone è morto lunedì scorso a Paola (Cosenza), colto da un malore (probabilmente un infarto) dopo essere stato insultato e aggredito dalla famiglia di un uomo che lui aveva rimproverato per aver gettato dei mozziconi di sigaretta in spiaggia.

Il 28enne è indagato per minacce e morte o lesioni come conseguenza di altro delitto. Carbone, che prestava servizio in Piemonte, lunedì scorso era al suo primo giorno di vacanze a Paola, sua città natale.

Nel lido in cui si trovava ha rimproverato un bagnante per avere gettato una sigaretta in mare, venendo poi aggredito verbalmente e minacciato dallo stesso bagnante e da un'altra persona. Dopo la lite, il sottufficiale dell'Arma è tornato al suo ombrellone e poco dopo ha avuto un malore che ne ha provocato la morte. Al 28enne, gli investigatori sarebbero risaliti grazie alle testimonianze di alcune persone che hanno assistito alla scena ed alla visione dei filmati di telecamere di videosorveglianza.

Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA