Spari in pieno giorno a Tor Bella Monaca, periferia difficile della Capitale.
Roma choc, spari in strada a Tor Bella Monaca
Sulla vicenda sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Frascati. Al vaglio eventuali testimoni e registrazioni delle telecamere che potrebbero aver ripreso gli istanti del ferimento o la macchina durante la fuga. Al momento non si esclude nessuna pista compresa quella del regolamento di conti legato a questioni di droga, consumato in un quartiere più volte al centro di blitz e operazioni contro lo spaccio. Sul posto sono stati effettuati a lungo i rilievi per poter acquisire elementi utili anche sull'arma utilizzata.
Le condizioni dei feriti e chi sono
Gli investigatori stanno, inoltre, scavando in queste ore nella vita dei due feriti per accertare se recentemente abbiano avuto discussioni o problemi con qualcuno. E del caso si occupano i pm della Dda di Roma. Gli spari in pieno giorno hanno sollevato reazioni politiche. «La Raggi può dire quello che vuole, parlano i fatti: se a via dell'Archeologia si verificano azioni come quella di oggi, le politiche per le periferie a Roma sono state inadeguate - ha dichiarato l'eurodeputata Lega e candidata al consiglio comunale di Roma, Simona Baldassarre -. Auspichiamo un celere riscontro da parte degli inquirenti in merito a quanto accaduto a Tor Bella Monaca. Nel frattempo si prenda atto anche di questo fallimento».
Sulla stessa linea la deputata Lega e candidata al consiglio comunale, Sara De Angelis: «Aspettiamo che i militari dei Carabinieri chiariscano la dinamica dell'agguato a Tor Bella Monaca. È però evidente che esista un problema sicurezza grave in città, e che le politiche messe in atto per le periferie a Roma in 5 anni siano state inutili, nella migliore delle ipotesi. I romani, tutti, meritano di vivere in una città sicura».