Sbranato dai rottweiler a Manziana, Paolo Pasqualini morto per «una violenta emorragia». Così ha tentato di difendersi

Il risultato emerge dai primi risultati dell'autopsia a La Sapienza, l'uomo aveva 39 anni e stava facendo jogging

Venerdì 16 Febbraio 2024 di Mario Landi
Sbranato dai rottweiler a Manziana, Paolo Pasqualini morto per «una violenta emorragia». Così ha tentato di difendersi

Una fine terribile, un decesso legato ad una violenta emorragia. È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia svolta questa mattina sul corpo di Paolo Pasqualini, il 39enne, morto dopo essere stato sbranato da tre cani di razza rottweiler mentre faceva jogging l'11 febbraio scorso a Manziana, centro in provincia di Roma.

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L'esame autoptico è stato effettuato nel dipartimento di medicina legale dell'Università La Sapienza di Roma su ordine della Procura di Civitavecchia che ha iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, i due proprietari dei cani.

Sul corpo della vittima sono state riscontrate numerose ferite sugli arti, segno che Pasqualini ha tentato di difendersi dalla aggressione, sul collo e al viso. Ferite riscontrate anche su una gamba.

Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 14:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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