«Sono saltato e come ho toccato la traversa, la porta è venuta giù e ha ucciso mia figlia». Il racconto di F. P., 27enne papà della piccola S. P., 5 anni appena, travolta martedì pomeriggio da una porta di ferro in un campo di calcio abbandonato a Rocca di Botte (L'Aquila), è struggente.
Bimba romana di 5 anni muore in un campo sportivo in Abruzzo: schiacciata da porta da calcio
L'INCHIESTA
La famigliola stava trascorrendo qualche giorno di relax. L'altro pomeriggio papà, mamma e bimba escono di casa per giocare. Qualche calcio al pallone, poi il papà che salta, forse per tentare una trazione alla sbarra ma, appunto, non appena sfiora i pali, la porta frana travolgendo la bimba. Il grido della madre squarcia il silenzio del paese. La piccola perde i sensi. Ma non è facile fare arrivare i soccorsi in un luogo così isolato. Un'ambulanza impiegherebbe una eternità, si alza in volo l'elisoccorso, ma non c'è nulla da fare. Il sindaco Fernando Marzolini dovrà chiarire se e cosa è stato fatto per la messa in sicurezza del campo. Al vaglio della Procura, come atto dovuto, anche la posizione del papà della piccola. Oggi alle 12,30 nella chiesa di S. Maria del Ponte e S. Giuseppe a Centro Giano si svolgeranno i funerali della bambina.
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