Due morti per Covid e altri 44 postivi in provincia di Teramo. A perdere la vita nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mazzini Maurizio Moscardelli, 60 anni, di Teramo. Stando a quando si apprende, il 60enne aveva contratto il virus agli inizi del mese di marzo.
L'ultimo post su Facebook
Il suo ultimo post su Facebook: «Scusatemi ma rispondo solo a mia moglie e figli, grazie», risale 19 marzo. Sotto il messaggio decine di commenti di incoraggiamento e di pronta guarigione. A rispondere agli amici il giorno seguente è la figlia Serena: «Grazie per i tanti messaggi che stiamo ricevendo. Attualmente papà è a riposo e non può rispondervi per concentrare tutte le forze sulla battaglia contro questo brutto virus. Di nuovo grazie a tutti».
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«Nessuna malattia pregressa»
Ed è stata lei stessa, come aveva promesso, a dare, purtroppo, la notizia che nessuno si sarebbe mai aspettato da momento che il 60enne era un uomo attivo e non aveva malattie pregresse. «Ciao papà ovunque tu sia, - si legge nel post - un pezzo del nostro cuore oggi se n’è andato con te. Grazie per tutto il tuo immenso amore. Ti ameremo per sempre». A corredo, oltre 300 i messaggi di cordoglio. Si, perché, Maurizio era molto conosciuto e stimato in città. Di professione faceva il ragioniere alla Las Mobili ed era appassionato di caccia, pesca e raccolta di funghi. Maurizio lascia la moglie Rita, i figli Serena e Stefano.
Sempre al Mazzini, e nello stesso reparto è morto Francesco Volpe, 94 anni, di Mosciano Sant’Angelo, dove, ieri nell’ex centro fieristico del mobile si è svolta una sessione vaccinale gestita dai medici di medicina generale del territorio coadiuvati dal personale sanitario.