Se i figli fanno i bulli, i genitori prendono la multa. È così che il Comune di Cento, in provincia di Ferrara, ha deciso di contrastare il fenomeno del bullismo che, come ricorda il sindaco Edoardo Accorsi, «esiste purtroppo sotto varie forme».
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SENSIBILIZZARE
La decisione presa dal Comune della provincia di Ferrara nasce anche con lo scopo di «sensibilizzare i genitori sul disagio che è alla base del fenomeno». Il sindaco precisa che non si tratta «assolutamente» di un modo per "fare cassa", come si potrebbe erroneamente pensare. «Tutt'altro - spiega - Quanto piuttosto creare le condizioni per poter affrontare il fenomeno anche in collaborazione con le altre istituzioni coinvolte è già deputate a occuparsene, come forze dell'ordine e direzioni didattiche». La misura adottata dall'amministrazione di Cento, inoltre, si inserisce in un quadro di progetti di inclusione sociale e di sostegno ai ragazzi che mostrano disagio: «a questo aspetto fondamentale è imprescindibile abbiamo deciso di affiancare anche un intervento per così dire più repressivo, come le sanzioni a chi ha la patria potestà». Se i giovani coinvolti iniziano però a seguire un percorso di recupero, è prevista l'applicazione del minimo edittale.