Si tuffa in mare per salvare il figlio di 16 anni, Armando Biagi muore dopo un malore: dramma a Nettuno

L'uomo abruzzese, 55 anni, si era tuffato per soccorrere il ragazzo in difficoltà (ora salvo): erano in vacanza sul litorale laziale

Giovedì 17 Agosto 2023 di Manlio Biancone
Si tuffa in mare per salvare il figlio di 16 anni, Armando Biagi muore dopo un malore: dramma a Nettuno

LUCO DEI MARSI  - Si tuffa per salvare il figlio che rischia di annegare e muore. Tragedia a Ferragosto: papà di 55 anni è deceduto dopo aver tratto in salvo il figlio sedicenne. La vittima, residente a Luco dei Marsi, è Armando Biagi, 55 anni, morto a Ferragosto, a Nettuno, sul litorale laziale, dove era in vacanza con la famiglia. Padre e figlio secondo una prima ricostruzione, sarebbero andati a fare il bagno attorno alle 16,45: prima in acqua è andato il figlio, che avrebbe accusato un malore forse legato a una congestione. Il padre che lo ha visto in difficoltà si è gettato in acqua per soccorrerlo e anche lui è stato colto da malore. Il ragazzino poi si è subito ripreso, più grave il padre, che è stato rianimato da un medico che si è calato dall'eliambulanza, ed è morto poi in ospedale.

IL RACCONTO

Alcuni bagnanti che erano nelle vicinanze raccontano, ma la versione non viene confermata dagli inquirenti, che il papà si sarebbe accorto che il figlio, mentre giocava a pallone in mare, era in grandi difficoltà e per questo si sarebbe gettato in acqua per aiutarlo ad uscire, ma sarebbe stato colto da un improvviso malore.

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Non si sa se per lo sforzo fatto o per la paura, l'uomo sarebbe crollato e sarebbero immediatamente intervenuti alcuni bagnanti per salvare sia lui che il figlio.

Una volta a riva due infermiere che erano in vacanza a Nettuno e si trovavano sulla stessa spiaggia, hanno prestato il primo soccorso. Una è riuscita rapidamente a rianimare il ragazzo, mentre l'altra ha dovuto fronteggiare le condizioni più critiche del padre. Dopo pochi minuti sulla spiaggia di levante è arrivata una eliambulanza del servizio 118 che, però, non è stata in grado di atterrare sulla spiaggia per prestare soccorso. A quel punto, con una manovra spettacolare, il medico che era bordo è stato calato sulla scogliera da dove è riuscito a raggiungere l'arenile e a coadiuvare l'infermiera nella rianimazione del 55enne in condizioni disperate. Importante anche l'intervento dei carabinieri della compagnia di Anzio della Stazione di Nettuno che hanno creato un cordone per evitare che centinaia di bagnanti potessero intralciare le operazioni di soccorso. Sulla spiaggia è quindi sopraggiunta un'ambulanza del 118 dell'ospedale "Riuniti" di Anzio e Nettuno che ha trasportato il bagnante al piazzale del vicino centro commerciale "Le Vele" dove nel frattempo si era spostata l'eliambulanza.

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CODICE ROSSO

L'uomo è stato quindi trasferito in pochi minuti in un ospedale romano dove è stato ricoverato in codice rosso. Ma gli sforzi dei medici non sono serviti a salvargli la vita. Armando Biagi, oltre al figlio 16enne, lascia la moglie Roberta e una figlia più grande. Biagi era un artigiano specializzato nella lavorazione del marmo. Sgomento a Luco dei Marsi dove domani si svolgeranno i funerali nella chiesa parrocchiale. L'uomo è molto conosciuto in paese dove da tempo lavorava in un laboratorio del marmo. Il sindaco Marivera De Rosa, che sta in vacanza sul litorale laziale, appena appresa la notizia lo ha così ricordato: «Apprendiamo con profondo cordoglio della morte di Armando Biagi, un grande lavoratore, un uomo generoso, affabile, capace di trasmettere ai suoi cari in ogni frangente serenità e sicurezza, e a tutti garbata cordialità».
 

Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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