MONZA - Un 38enne di origine ucraina la scorsa notte, nella sua abitazione a Busnago (Monza e Brianza), ha tentato di uccidere a martellate la figlia di neanche tre anni. "Sentivo delle voci, mi dicevano di colpirla, altrimenti la mia bambina sarebbe morta", il movente.
L'uomo è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate con l'accusa di tentato omicidio. Per lui, ossessionato da alcuni giorni da queste voci, si sono aperte le porte del carcere di Monza.
Colpita alla testa, ha perso molto sangue ma non sarebbe in pericolo di vita.
La bambina è stata trasferita dall'ospedale di Vimercate a quello di Bergamo dove è ricoverata, in prognosi riservata, nel reparto di pediatria.
Nelle prossime ore potrebbe essere sottoposta a un intervento chirurgico per "riparare" alle ferite inferte con il martello dal papà.
Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 14:34
L'uomo è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate con l'accusa di tentato omicidio. Per lui, ossessionato da alcuni giorni da queste voci, si sono aperte le porte del carcere di Monza.
Colpita alla testa, ha perso molto sangue ma non sarebbe in pericolo di vita.
La bambina è stata trasferita dall'ospedale di Vimercate a quello di Bergamo dove è ricoverata, in prognosi riservata, nel reparto di pediatria.
Nelle prossime ore potrebbe essere sottoposta a un intervento chirurgico per "riparare" alle ferite inferte con il martello dal papà.
