Il genitore sistema i bagagli sul treno che parte. Il figlio di 10 anni rimane sulla banchina. La Polizia di Stato nota il bambino in lacrime, lo rassicura e se ne prende cura sino al ritorno del padre. E' accaduto ieri mattina alla stazione Termini sul treno in partenza per Latina. L'uomo, intento a sistemare i bagagli sul treno, non si è accorto della chiusura delle porte mentre il figlio era ancora sul marciapiede.
Scende per mettere le catene, l'auto slitta e lo investe: morto sul colpo
L'uomo ha cominciato a urlare, ma le porte ormai erano chiuse.
Ultimo aggiornamento: 14:44
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L'uomo ha cominciato a urlare, ma le porte ormai erano chiuse.
Il bimbo, rimasto solo, comincia a piangere. Tempo pochi secondi una pattuglia della Polizia Ferroviaria, in servizio di vigilanza scalo, insieme a personale Trenitalia, sono andati dal bambino per tranquillizzarlo e rassicurarlo che «il papà stava arrivando». In attesa del genitore, il minore è stato accolto e accudito negli uffici della Polizia Ferroviaria di Roma Termini: e per un po' la paura ha lasciato il posto al sorriso tra sorrisi, un bicchiere di aranciata e storie di Polizia. Ad oggi, sono cinquantacinque i minori rintracciati nell’ultimo semestre dalla Polizia Ferroviaria e riaffidati alle famiglie.