Il blitz è scattato ieri mattina all’alba nelle case Ater occupate in via delle Saline a Ostia Antica.
LA RICERCA
Insieme agi uomini della Municipale stanno indagando anche i poliziotti del distretto Lido che hanno intanto convocato la giovane. Gli agenti stanno seguendo la scia di soldi che, dai primi accertamenti, porterebbe al fidanzato della 21enne. Un pregiudicato di zona con precedenti legati alla droga. Il sospetto degli investigatori è infatti che il tesoretto trovato nell’armadio, sia legato all’illecita attività di spaccio. È questa dunque la pista caldissima seguita dai poliziotti. Intanto i vigili hanno proceduto con ulteriori controlli nella palazzina dove ieri sono stati eseguiti in tutto cinque sgomberi. Come accertato fin dalle prime battute nell’appartamento che era stato già liberato nel 2022, era occupato fino a qualche mese fa dalla ragazza, anche se al momento dell’arrivo degli agenti non c’era nessuno. L’operazione si inserisce nel piano dei controlli sulle occupazioni abusive degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Sempre in queste ore sono state denunciate dagli agenti dello Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale) della polizia di Roma Capitale due persone in via della Lega Lombarda, zona Piazza Bologna-Nomentano, dove un uomo di 35 anni e una ragazza di 24 avevano occupato abusivamente un immobile di proprietà dell’Ater. Una volta fatti uscire, personale dell’ente proprietario dell’appartamento ha cambiato le serrature e allarmato l’ingresso per scongiurare nuove effrazioni. «È nostro impegno garantire continuità e proseguire nel percorso ormai tracciato da anni e che ha visto, negli ultimi sei mesi, la liberazione di oltre 50 unità immobiliari», ha dichiarato il prefetto di Roma Lamberto Giannini al termine delle operazioni di sgombero. L’operazione che «si iscrive nell’ambito del recupero di immobili di edilizia popolare occupati abusivamente - aggiunge il prefetto - ha evidenziato l’importanza di tali interventi quali strumenti preordinati al contrasto di forme di illegalità che vanno ben oltre il fenomeno dell’occupazione abusiva, estendendo la loro portata al perseguimento di fattispecie delittuose di matrice criminale».