Scuola, bonus 2023 e 2024. Dai libri, ai trasporti fino all'esonero delle tasse: ecco come risparmiare

Come ogni anno, il ritorno sui banchi porta con sé dei costi molti elevati. Ecco i bonus disponibili e alcuni consigli su come risparmiare

Mercoledì 13 Settembre 2023
Scuola, tutti i bonus e le agevolazioni. Dai libri, ai trasporti fino all'esonero delle tasse: ecco come risparmiare

Scuola, tutti i bonus del 2023/2024. Molte famiglie si stanno trovando in difficoltà con l'inizio dell'anno scolastico. Come ogni anno, il ritorno sui banchi porta con sé dei costi molti elevati tra tasse, affitti, libri e trasporti.

Le ultime stime parlando di una spesa media per ogni studente pari a circa 1.200 euro. Per questo, il governo ha messo in campo una serie di aiuti volti ad alleggerire i costi che i genitori e i giovani devono affrontare. Ecco i bonus disponibili e alcuni consigli su come risparmiare.

 

Bonus libri

La normativa sul bonus libri 2022 è regolata dal Family Act, la legge che riorganizzato e riformato gli aiuti alle famiglie con figli minori, istituendo tra l’altro l’assegni unico mensile. La norma impone alle amministrazioni pubbliche l’obbligo di garantire alle famiglie con basso reddito la possibilità di ottenere un’agevolazione per l’acquisto dei libri di testo. I bandi regionali devono essere pronti entro settembre. I beneficiari Il bonus libri spetta alle famiglie con figli studenti iscritti alle scuole medie e superiori; a istituti statali, scuole paritarie (anche private) e le scuole incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie; scuole formative accreditate dalla regione che erogano percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale. La domanda si fa online ed è necessario il proprio Isee per attestare il reddito del nucleo familiare. Sul sito dell’Inps c’è la procedura per conoscere il proprio Isee e richiederlo. In alternativa, ci si può rivolgere a un CAF.

 

Detrazione affitti studenti

La detrazione dell'affitto per gli studenti universitari fuori sede può essere richiesta con il modello 730/2023 fino ad un massimo di 2.633 euro di spesa. Il rimborso IRPEF spettante è pari al 19 per cento, e quindi ammonta ad un massimo di 500 euro circa. La detrazione dell’affitto spetta agli studenti universitari fuori sede che frequentano un corso di laurea in un Ateneo situato ad almeno 100 km dal Comune di residenza. È questa una delle condizioni da rispettare per fruire dell’agevolazione in sede di presentazione del modello 730/2023, da inviare entro la scadenza del 30 settembre.

 

Bonus trasporti: il voucher 

Il voucher per studenti e lavoratori viene riconosciuto solo a chi ha un reddito uguale o inferiore ai 20.000 euro (prima era 35.000) ed è valido come rimborso per i costi di abbonamento a mezzi di trasporto pubblico.
Quello dell’1° ottobre sarà un click day perché i soldi rimasti sono limitati, quindi non riusciranno a coprire tutte le richieste dei cittadini. Il buono è pari o inferiore al 100% della spesa da sostenere. Ciascun beneficiario può chiedere un solo bonus trasporti al mese nel limite dei 60 euro previsti e fino a esaurimento risorse. Il bonus trasporti si richiede tramite le consuete modalità, cioè collegandosi all’apposita piattaforma del Ministero del Lavoro e del Ministero dei Trasporti. Qui sarà sufficiente eseguire l’accesso tramite le proprie credenziali SPID o CIE e compilare tutti i campi con i dati richiesti. A procedura conclusa sarà possibile ottenere il voucher da utilizzare per l’acquisto degli abbonamenti presso i gestori dei servizi di trasporto pubblico aderenti.

 

Carta cultura e Fondo studio

Per i nati nel 2005, sono previsti invece due bonus cumulabili: il primo, noto come Carta della Cultura, è un bonus da 500 euro destinato ai giovani con un ISEE inferiore a 35mila euro, mentre il secondo, chiamato Carta del Merito, è rivolto agli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti all'esame di maturità. Tra le altre iniziative, anche il fondo per il credito ai giovani. Spesso chiamato «Fondo studio», viene dato dal governo agli studenti meritevoli che non hanno i mezzi finanziari per sostenere le spese per l'istruzione. Si tratta di un prestito garantito dallo Stato, che consente di ricevere fino a 25mila euro in rate comprese tra 3mila e 5mila euro.

 

Esonero tasse

Non tutti gli studenti sono tenuti al pagamento delle tasse scolastiche visto che è previsto anche l’esonero che può essere concesso per merito, per appartenenza a determinate categorie o per motivi economici. Si tratta di esoneri validi per tutte le tasse scolastiche sopra elencate ma vediamo quando spettano le varie tipologie di esonero e quali sono i requisiti richiesti ai sensi del Decreto Legislativo 297 del 16 aprile 1994, art. 200. Per merito sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche gli alunnnu che negli scrutini finali hanno otteuto una votazione non inferiore alla media degli 8/10. Per motivi economici sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche gli studenti che appartengono ad un nucleo familiare con valore Isee non superiore a 20.000 euro.

Ultimo aggiornamento: 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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