Le macchine, tante e il Reddito di cittadinanza: avevano già percepito 35 mila euro per il Reddito di cittadinanza ma avevano intestati e nella disponibilità 70 auto le quali sono state utilizzate anche per furti e spaccio di droga in Campania e Puglia. La Guardia di Finanza di Chieti ha denunciato due persone residenti a Lanciano, originari della Campania, per i reati di falso in atto pubblico e truffa aggravata ai danni dello Stato per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
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Qualora venissero individuate le autovetture a seguito di controllo nei confronti del soggetto che ne ha la disponibilità, le medesime verranno poste sotto sequestro e radiate dal Pubblico Registro Automobilistico. Durante l'indagine è stato anche acclarato che, sia l'evasore totale che il prestanome intestatario delle auto, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza arrecando un danno per l'Erario quantificato in oltre 35 mila euro. Illecito segnalato anche all'Inps per la revoca del beneficio e il recupero delle somme non spettanti. Per Il Comandante Provinciale, Colonnello Michele Iadarola: «Ora ci saranno controlli amministrativi volti al recupero delle somme non pagate a titolo di bollo, Imposta Provinciale di Trascrizione e marche da bollo, nonché al recupero della materia imponibile sottratta a tassazione a seguito dell'attività commerciale abusivamente esercitata. L'evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l'allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l'equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli».
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