Il paziente ha troppa pancia e non entra nel macchinario: niente risonanza magnetica

Sabato 7 Maggio 2022 di Patrizio Iavarone
Il paziente ha troppa pancia e non entra nel macchinario: niente risonanza magnetica

Una sanità solo per snelli: non è una pubblicità dell'ultimo ritrovato dietetico, ma la paradossale storia di ordinario disservizio sul territorio del Centro Abruzzo.

Un cinquantenne di Raiano, così, che doveva sottoporsi a una risonanza magnetica per ottenere un'esenzione lavorativa è stato rispedito a casa qualche giorno fa perché aveva troppa pancia.

La strumentazione disponibile solo nell'ospedale di Castel di Sangro, infatti, non è adatta ad accogliere persone abbondanti, perché si tratta di un macchinario a guscio che non consente quindi di contenere chi è troppo grasso o semplicemente ha una pancia o un seno abbondanti. L'uomo, che aveva fatto regolare prenotazione al Cup, si è dovuto rivolgere quindi al tribunale per i diritti del malato che solo ieri sera è riuscito a trovare, a pagamento, la disponibilità di un esame in una struttura privata.

«Siamo oltre l'immaginabile denuncia Catia Puglielli del Tdm a Sulmona sono anni che attendiamo che la risonanza magnetica venga montata in una stanza che non si riesce ad attrezzare. Un macchinario già acquistato due volte mai entrato in funzione». 

Ultimo aggiornamento: 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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