Elmetto in testa con tanto di cresta traversa, corazza, gladio e scudo. Vestiti di tutto punto si facevano immortalare davanti al parco archeologico del Colosseo. Una simpatica attrazione per centinaia di turisti, almeno fino alla richiesta di denaro. O meglio alla pretesa. Perché quando qualcuno si rifiutava di pagare veniva minacciato e addirittura "scortato" al bancomat. Dopo il processo, sono arrivate le condanne per i due moderni centurioni. I fratelli S. dovranno scontare 3 anni e 10 mesi e 4 anni di carcere.
LA VICENDA
Qualche anno fa si aggiravano all'ombra dell'anfiteatro Flavio, una zona che consideravano di loro proprietà e nella quale si sono sempre sentiti protetti improvvisandosi "gladiatori dell'illegalità".
Non solo turisti, anche le stesse guide sono finite nel mirino dei due fratelli. Sì perché tolte le vesti da gladiatori, i fratelli si improvvisavano "saltafila". «I soldi che fai li devi dare a me», avrebbero detto a una delle vittime, prima di colpirla con un pugno in faccia e calci in tutto il corpo, in pieno giorno e di fronte a decine di persone. Erano arrivati anche alle minacce di morte: «Non puoi stare qui, questo è il posto mio, vattene altrimenti ammazzo te, tua figlia. Se hai un marito meno pure lui». Non solo: «Ti vengo ad ammazzare sotto casa».
Pestaggi e minacce che erano costate ai due centurioni la misura cautelare degli arresti domiciliari lo scorso dicembre. La prima denuncia è del 23 agosto 2022: un intermediario turistico abusivo si era presentato negli uffici del commissariato Celio e aveva raccontato di essere stato aggredito dai fratelli. Si sentivano al sicuro, arrivando addirittura a scagliarsi contro i vigili urbani che avevano tentato di multarli in passato. Per questi fatti sono stati dichiarati colpevoli dal giudice di primo grado. Condanna contro la quale si sono opposti, sperando di ribaltare la sentenza in appello.