Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi, replica ad alcune affermazioni del ministro Marco Bussetti fatte ieri in Campania.
Ira M5S. «Le parole pronunciate a Caivano dal ministro Bussetti, oltre a offendere la Campania e l'intero Sud, ledono profondamente la dignità di una categoria, quella dei docenti della nostra terra, che da decenni rappresenta una risorsa preziosa proprio per le regioni del Nord». Così, in una nota, i consiglieri regionali della Campania del Movimento 5 Stelle.
Carfagna: niente lezioni. «Impegno e sacrificio invece di risorse e investimenti sull'edilizia scolastica e sul capitale umano, cioè gli insegnanti? Le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, sono offensive per l'intero Sud e, pertanto, irricevibili. Non le accetteremmo da nessuno, men che meno dall'esponente di un governo che col suo progetto - sbagliato, scritto male - di autonomia per le Regioni del Nord impoverirà ulteriormente di servizi quelle aree del Paese, come la Campania, dove già ce ne sono meno».
Pd protesta. «Presenterò un'interpellanza urgente in Parlamento così il ministro, invece di offendere i cittadini del Sud, verrà in Aula a dirci cosa intende fare lui per la scuola italiana e per la scuola a tempo pieno al Sud che deve raggiungere gli stessi standard del resto d'Italia. Ieri ad Afragola il ministro Bussetti ha pronunciato delle parole offensive verso il Mezzogiorno, con lo sdegno tipico di chi non conosce il Paese, di chi non è mai stato al Sud e purtroppo di chi non conosce nemmeno la scuola». Lo afferma il deputato del Pd Francesco Boccia.