Dei centomila morti per Covid-19 in Italia circa il 16% sono persone con una storia di tumore.
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Situazione diversa da regione a regione
«Nelle nuove Raccomandazioni Ministeriali ci sono delle priorità, tutto sarà legato a quanti vaccini arriveranno», ha aggiunto Luca Richeldi, Direttore UOC Pneumologia, Fondazione Gemelli e componente del Cts. Per il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, «il superamento del limite di età e della condizione clinica dei vaccini AstraZeneca garantisce una migliore e più adeguata distribuzione per età e classe di malattia». La situazione cambia da regione a regione, come emerge dai coordinatori regionali della rete oncologica, con il Veneto esempio virtuoso. «Qui risultano 310mila casi di pazienti oncologici di cui circa 38 mila in trattamento oncologico attivo - ha spiegato Pierfranco Conte - sono gli oncologi a selezionare i pazienti che verranno vaccinati nelle strutture in cui vengono seguiti. La tornata vaccinale è iniziata sabato scorso».
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Il tema vulnerabili
La regione Campania, in scia del Veneto, ha detto Sandro Pignata, «ha deciso di iniziare la settimana prossima e di vaccinare i pazienti nelle strutture oncologiche». In Liguria, ha annunciato Paolo Pronzato, «i pazienti oncologici estremamente vulnerabili inizieranno quanto prima la vaccinazione e i medici di medicina generale sono coinvolti nella loro identificazione, per la vaccinazione si propongono come sedi i Day Hospital Onco-Ematologici» mentre in Toscana, ha evidenziato Gianni Amunni, «da oggi è aperto il portale per iscrizione delle persone estremamente fragili».
«In Umbria - ha concluso Fausto Roila - la fase due del piano vaccinazioni include pazienti oncologici durante o entro 6 mesi dalla terapia immunosoppressiva e i loro conviventi. Si prevede l'inizio della vaccinazione a fine settimana prossima». «Come Lilt - ha sottolineato il presidente Francesco Schittulli - abbiamo già offerto la nostra disponibilità, se necessario o laddove si registrasse qualche sofferenza da parte del territorio piuttosto vasto in alcune Regioni, a poter eseguire attraverso il personale medico le vaccinazioni. So che in alcune realtà è stato attivato, noi rinnoviamo questa disponibilità per i pazienti oncologici».
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