«Scusate se scrivo a quest'ora ma oggi è una giornata di tante emozioni e anche di malinconia.
L'ex sindaco
A guidare il pullmino, un uomo che a Riccione conoscono tutti, Massimo Pironi, 63 anni, già consigliere comunale, assessore e tra il 2009 e il 2014 sindaco di centrosinistra di una città un tempo tradizionalmente rossa, che dopo di lui era passata al centrodestra. Un politico vecchio stampo. Pironi, lasciata la politica, si era dedicato completamente agli altri, era socio fondatore e volontario della Cooperativa Centro 21. «Per me il volontariato è una seconda vita, è stato come rinascere» raccontava a tutti. Solo quattro giorni fa scriveva su Facebook: «Condividere non è mai facile ma porta dei risultati straordinari in primo luogo a noi stessi». Dal giugno scorso Riccione è tornata al centrosinistra e la nuova sindaca, Daniela Angelini, ieri era distrutta perché era molto legata a Pironi.
Con i familiari delle vittime, nella sede della polizia stradale, ha organizzato il trasferimento a San Donà, dove c'erano le salme. A Riccione è stato proclamato il lutto cittadino, sospesi tutti gli eventi. Sulla pagina della cooperativa, nell'elenco dei componenti dello staff, c'è anche la foto di una giovane sorridente. È Romina Bannini, 36 anni, l'unica sopravvissuta, ricoverata in rianimazione all'ospedale di Treviso. Scrive l'associazione Coordown: «Domani è la giornata nazionale dei down, scendere in piazza non avrà lo stesso senso. Siamo con la testa e il cuore a Riccione». Sui social centinaia di messaggi di addio. Uno tra i tanti nella pagina di Pironi: «Riposa in pace Massimo insieme ai tuoi angeli». Il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: «Massima vicinanza ai familiari delle vittime».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout