Coronavirus, la proposta dei commercianti per il salotto in centro storico a Udine

Giovedì 21 Maggio 2020 di R.U.
Udine Piazza San Giacomo come potrebbe avvenire

UDINE -  Confcommercio Udine propone alla giunta la “nuova” piazza San Giacomo, nel centro storico pedonale della città, con due differenti tipologie di progetti d'arredo per l'inserimento dei tavoli di bar e ristoranti. Entrambe le soluzioni coniugano l'utilizzo di tavolini e sedie all'aperto con l'inserimento di elementi verdi differentemente declinati. È quanto presentato oggi, venerdì 21 maggio, da Confcommercio Udine, con il presidente mandamentale Giuseppe Pavan e il consigliere mandamentale Fabio Passon, agli assessori alle Attività produttive Maurizio Franz, alla Sicurezza Alessandro Ciani e alla Cultura Fabrizio Cigolot, in un incontro a palazzo D’Aronco, presente anche Mario Cisilino, vice commissario, responsabile unità cantieri e grandi eventi della Polizia locale.

Un’iniziativa che è anche conseguenza della decisione della giunta di consentire, viste le conseguenze dell'epidemia di Coronavirus, ai pubblici esercizi della città di poter ottenere gratuitamente un ampliamento dello spazio a disposizione sul suolo pubblico fino al 100% di quello attualmente ricevuto in concessione, ulteriormente derogabile, ove possibile, fino al raggiungimento del numero di coperti del locale, con richiesta possibile anche per chi non dispone di spazi esterni.
 

 


«Abbiamo utilizzato un lavoro offerto gratuitamente dallo studio Dair Architetti Associati di Passon – spiega il presidente mandamentale di Confcommercio Udine Pavan –, nella consapevolezza che si possa trattare di una proposta gradita agli operatori economici e condivisa dalla giunta nell’ottica di un necessario rilancio dell’attività, soprattutto di quella all’aperto, in questa difficile fase di ripartenza post-emergenza».

Nella prima soluzione, spiega Passon, entrando nel dettaglio, «vengono utilizzati vasconi in materiale riciclabile che accolgono piante da fiore ed erbe spontanee e introducono elementi verticali fioriti per dividere alcuni settori della piazza. Un percorso rosso a contrasto sul tappeto verde erboso accompagna poi l'utente nell'attraversamento della piazza». Nella seconda, «lo spazio è invece scomposto in due settori specifici: il primo viene definito dal tappeto rosso inserito sul selciato esistente e parte dal versante della chiesa di San Giacomo per terminare dalla parte opposta; il secondo viene definito mediante un manto erboso che accoglie tavolini e sedie e gli alberi e cespugli che vanno a marcare anche in questo caso i differenti esercizi che verranno ospiti nella piazza. In questo modo lo spazio centrale della piazza viene confermato nella sua struttura peculiare di luogo di aggregazione e di rappresentazione ove sviluppare eventi musicali/teatrali contingentati mentre le ali laterali saranno utilizzate a servizio di bar e ristoranti». 

Passon, nel ricordare che la Regione Fvg è la prima in Italia fornita di una strategia per le “green city”, sottolinea «l’opportunità di valorizzare anche altre filiere come quella del mobile e del floro-vivaismo per rappresentarsi al meglio nel cuore della città».

«Il primo passo – fa sapere l’assessore Cigolot – sarà quello di confrontarci con la Soprintendenza, che voglio ringraziare per la disponibilità che sta dimostrando, per avere il via libera a quello che sarà il progetto. È nostra intenzione cogliere l’occasione rappresentata da questa novità per fare in modo che piazza San Giacomo torni ad essere il cuore pulsante della città, diventando un polo di attrazione non solo dal punto di vista commerciale ma anche culturale. Vogliamo infatti declinare l’arredo che verrà scelto sul tema di Udine città del Tiepolo, soprattutto in occasione dei 250 anni della morte di questo nostro grande artista»
 

Ultimo aggiornamento: 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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