Cremato il cane-poliziotto, il "collega" Tarol abbraccia le sue ceneri

Giovedì 9 Gennaio 2020 di Gabriele Pipia
Tarol saluta per l'ultima volta il "collega" Aiko
Hanno vissuto fianco a fianco, condividendo tutto. Aiko e Tanor, i due cani cinofili della questura di Padova, erano inseparabili. Il primo è morto il giorno di Natale e il secondo ne ha raccolto simbolicamente il testimone nel modo più commovente possibile: abbracciando l'urna contenente le ceneri del "collega" pastore tedesco. 

La signora Michelina, titolare di una ditta padovana che si occupa della cremazione di animali da compagnia, ha voluto procedere di propria iniziativa alla cremazione singola delle spoglie del pastore tedesco di quattro anni, morto per un malore improvviso. Questa mattina la donna ha consegnato alla Questura di Padova nelle mani di Nicola, il conduttore di Aiko, le ceneri del pastore tedesco, raccolte e sistemate in un’urna azzurra. Azzurra come il colore della Polizia di Stato, per la quale - dice la questura - «in questi anni Aiko ha prestato un eccellente servizio».

Arrivati nella caserma del II Reparto Mobile di Padova, dove ha sede la squadra cinofila della Questura, l'altro pastore tedesco antidroga,  Tarol,  ha voluto salutare per l'ultima volta l'amico Aiko.

Aiko era entrato nella polizia quando era poco più di un cucciolo. Moltissimi padovani lo hanno conosciuto vedendole per le strade a cercare droga, altri lo avranno visto nelle scuole in uno dei tanti incontri con i ragazzi. Era entrato a far parte della Squadra Cinofili nel 2017. Ha contribuito al sequestro di oltre 30 chili di droga. Spesso in missione anche fuori regione, aveva messo a segno l’ultima operazione poche settimane prima di morire, scovando in un casolare del polesine ingente quantità di cocaina destinata al mercato veneto.
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