LAMON - L'uragano Vaia non risparmia la Provinciale 19 tra Ponte Serra e Ponte Oltra. Una frana in quel tratto di strada si è portata via anche parte della carreggiata. Sono passati sei mesi e la situazione di quell'arteria è ancora pericolante. I cittadini della zona insorgono, preoccupati della sicurezza della via che percorrono. La preoccupazione è anche quella che, in vista della 19esima tappa del giro d'Italia, che passerà per quel tratto, si intervenga in modo rapido e approssimativo, senza le dovute analisi sulla sicurezza. La Sp 19 Ponte Serra - Ponte Oltra, a distanza di quasi sei mesi dall'uragano Vaia, mostra ancora tutti i segni di quanto subito. I terreni a valle sono infatti franati, portandosi via anche parte della carreggiata. Subito dopo gli eventi del 29 ottobre, Veneto Strade è intervenuta con un'opera di somma urgenza, liberando la carreggiata dai detriti provenienti da monte e transennando la parte restante della fettuccia dove, di fatto, c'è una voragine. Poi più nulla. La preoccupazione dei residenti è grande.
LE PREOCCUPAZIONI
A farsi portavoce è Enrica Lott. «La situazione è davvero preoccupante spiega -. La strada è aperta al transito solo per metà, mentre l'altra parte è interdetta al traffico con delle semplici transenne. Al di sotto si può notare la voragine e i segni lasciati dalla frana». La donna ha provato a bussare a varie porte. «Ho chiesto al sindaco di Lamon qual è la situazione, ma mi ha risposto che la competenza è di Veneto Strade racconta -. Lo scorso 11 aprile ho quindi inviato una lettera all'ente per avere informazioni e per capire le condizioni di sicurezza del tratto viario in quanto le notizie che circolano in merito anche alla sicurezza del ponte che si trova sotto l'abitato di Lamon non sono rassicuranti (si mormora possa essere addirittura marcio) per questo voglio avere conferma o smentita. Non ho avuto risposta. Dopo circa una settimana ho inviato un sollecito, aggiungendo come destinatari anche il presidente della provincia, il questore, la regione e la protezione civile: ad oggi, non ho risposte».
IL GIRO
La provinciale oltre ad essere frequentata da residenti e turisti, sarà anche uno dei tratti della 19esima tappa del giro d'Italia. Il 31 maggio infatti, la frazione che parte da Treviso e arriva a San Martino di Castrozza, passerà tra ponte Serra e Ponte Oltre (il primo giugno, invece la tappa è tutta feltrina). «La preoccupazione è che si faccia un intervento sommario in vista dell'appuntamento chiude Lott -. Per questo vogliamo avere non solo informazioni ma anche la documentazione delle analisi eseguite».
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA LE PREOCCUPAZIONI
A farsi portavoce è Enrica Lott. «La situazione è davvero preoccupante spiega -. La strada è aperta al transito solo per metà, mentre l'altra parte è interdetta al traffico con delle semplici transenne. Al di sotto si può notare la voragine e i segni lasciati dalla frana». La donna ha provato a bussare a varie porte. «Ho chiesto al sindaco di Lamon qual è la situazione, ma mi ha risposto che la competenza è di Veneto Strade racconta -. Lo scorso 11 aprile ho quindi inviato una lettera all'ente per avere informazioni e per capire le condizioni di sicurezza del tratto viario in quanto le notizie che circolano in merito anche alla sicurezza del ponte che si trova sotto l'abitato di Lamon non sono rassicuranti (si mormora possa essere addirittura marcio) per questo voglio avere conferma o smentita. Non ho avuto risposta. Dopo circa una settimana ho inviato un sollecito, aggiungendo come destinatari anche il presidente della provincia, il questore, la regione e la protezione civile: ad oggi, non ho risposte».
IL GIRO
La provinciale oltre ad essere frequentata da residenti e turisti, sarà anche uno dei tratti della 19esima tappa del giro d'Italia. Il 31 maggio infatti, la frazione che parte da Treviso e arriva a San Martino di Castrozza, passerà tra ponte Serra e Ponte Oltre (il primo giugno, invece la tappa è tutta feltrina). «La preoccupazione è che si faccia un intervento sommario in vista dell'appuntamento chiude Lott -. Per questo vogliamo avere non solo informazioni ma anche la documentazione delle analisi eseguite».
Eleonora Scarton
