ASIAGO - Dal 19 agosto a martedì i lupi che vivono in branco sull’altopiano hanno colpito tre volte: nella notte tra il 19 e il 20 in località Brusamolini di Sasso di Asiago hanno predato 11 tra pecore e agnellini e nella stessa notte è stato ucciso un vitello a Marchesina, nei pressi dalla malga del 5. lotto, e ieri l’altro a malga Larici è stata sbranata una manza gravida. È un bollettino di guerra per allevatori e malgari che hanno subito danni per migliaia di euro. C’è esasperazione tra gli operatori, come spiega sui social Floriano De Franceschi, presidente dell'associazione regionale degli allevatori del Veneto. «Da parte nostra si tenta di contenere la rabbia, ma è difficile. Almeno lasciateci difendere i nostri animali. Chiediamo l'applicazione della legge sulla legittima difesa contro i lupi, con l’uso di proiettili di gomma. I lupi stanno provocando enormi danni». Gli animalisti insorgeranno. «Nessuno ce l'ha con il lupo ma è un predatore che dovrebbe essere rieducato alla paura dell'uomo. I proiettili di gomma possono essere una soluzione per allontanarli dagli allevamenti: i dissuasori elettrici hanno fallito».
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