Sotto la Basilica palladiana
trovate mura di epoca romana

Giovedì 15 Gennaio 2015 di Roberto Cervellin
Resti del sistema di canalizzazione delle acque costruito sopra il basamento della Basilica palladiana

VICENZA - Sono spuntati pilastri e murature. I sotterranei della Basilica palladiana si rivelano uno scrigno di resti archeologici. Il monumento simbolo di Vicenza non finisce di stupire. Se da una parte registra un'affluenza record grazie alla mostra sui notturni allestita nel salone al primo piano, dall'altra svela preziosi segreti sul passato del capoluogo berico.

In occasione dei lavori per la nuova rete di raccolta delle acque, sono stati rinvenuti diversi reperti. La Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto ha esaminato una piccola porzione della stratigrafia presente sotto piazza delle Erbe, immediatamente a sud della Basilica. L'area è particolarmente importante per la presenza, riconosciuta da vecchi scavi, di strutture risalenti all'età del Ferro, all'epoca romana e al Medioevo.

Nel caso specifico, data la limitata profondità dell'intervento, sono emersi i resti in muratura di un periodo precedente la costruzione del complesso palladiano. Si tratta di case risalenti verosimilmente al tredicesimo e quattordicesimo secolo, contemporanee a edifici pubblici quali il Palatium Vetus, il Palatium Communis e il Palazzo del Podestà, presenti nell'area.

In aggiunta sono stati documentati i pilastri di fondazione delle logge della Basilica e il sistema di canalizzazione delle acque reflue, realizzato attraverso condutture in mattoni e lastre di pietre che confluivano verso il collettore fognario sotto la scalinata. In un unico punto è stato scoperto un piccolo frammento di pavimento a cocciopesto di età romana.

Ultimo aggiornamento: 10:37