Tangentopoli, mazzetta così grossa
che non sta in tasca

Giovedì 5 Giugno 2014
La consegna della mazzetta a Pio Savioli (Co.Ve.Co)
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VENEZIA - Altre prove a carico degli indagati nello scandalo Mose. Ecco la consegna delle mazzette avvenuta a Marghera. Il filmato è stato girato di nascosto da uno degli investigatori della Guardia di Finanza. L’imprenditore è Nicola Falconi e passa la bustarella a Pio Savioli, consulente del Co.Ve.Co, cooperativa che fa parte del Consorzio Venezia Nuova, concessionario unico del Mose.













L’incontro avviene il 27 aprile di 3 anni fa in una pizzeria di Marghera (“Alla Conchiglia”) e viene ripreso dalle mini-telecamere nascoste piazzate dalla Guardia di finanza, che sta indagando sulla nuova Tangentopoli. Si vede Falconi prendere dalla borsa di cuoio una busta di forma rettangolare, “di spessore abbastanza consistente”, e porgerla al Savioli.



La busta è troppo grossa e lì per lì Savioli non riesce a infilarla nella tasca interna della giacca. Secondo le risultanze dell’inchiesta, il pagamento sarebbe il “nero” che Falconi restituisce a Savioli, corrispondente al sovrapprezzo di una fattura di 18.750 euro emessa il 15 marzo 2011 dal Co.Ve.Co all’imprenditore e pagata il 14 aprile. Con quel “di più” in contanti Savioli avrebbe creato il “fondo nero”.



Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 13:55