Guerra ai vandali: accolta la mozione
che inasprisce le sanzioni

Mercoledì 19 Novembre 2014
Guerra ai vandali: accolta la mozione che inasprisce le sanzioni
TRIESTE - (E.B.) Il Comune di Trieste dichiara guerra ai vandali che con graffiti e danneggiamenti veri e propri deturpano la città. Danni che il capogruppo Pdl-Ncd Paolo Rovis in Consiglio comunale stima in oltre un milione di euro l'anno. "Di soldi nostri" precisa commentando l'accoglimento della mozione da parte della Giunta guidata da Roberto Cosolini che porta la sua firma.



Nella mozione si chiedono maggiori controlli, con pattuglie in borghese e sanzioni pesanti "in grado di ripagare il ripristino dei beni vandalizzati perchè chi rompe e imbratta non lo fa per caso o incidentalmente ma con dolo e idiozia, è quindi giusto che paghi costui e non tutti noi". Il Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e la pulizia del territorio verrà dunque modificato con uno specifico articolo che evidenzi il divieto di imbrattamento e danneggiamento di ogni bene pubblico prevedendo una contestuale e appropriata sanzione per i trasgressori la cui entità verrà decisa dal Consiglio comunale.



Rovis nella mozione ipotizzava un minimo di 3 mila euro fino ad un massimo di 18 mila. "Finalmente un passo avanti" commenta il consigliere su Facebook. Del resto non sono poche le lamentele che ultimamente giungono da famiglie e residenti sullo stato di degrado in cui versano ad esempio le aree dedicate allo svago dei più piccoli: giochi deturpati e imbrattati sono un vero colpo nell'occhio nei parchi e giardini aperti al pubblico.
Ultimo aggiornamento: 13:51