L'Under fa tris, batte l'Irlanda e
l'aggancia in vetta alla classifica

Martedì 13 Ottobre 2015 di Luciano Crestani
Vittorio Parigini autore del gol vittoria

VICENZA - Aggancio in vetta riuscito. L’Italia batte l’Irlanda con gol di Parigini e raggiunge quota nove, dove c’è anche l’Irlanda, che però ha giocato una gara in più. Partita sofferta, ma vittoria meritata, in virtù di un atteggiamento sicuramente più offensivo.

La prima vera giornata autunnale non scoraggia gli innamorati della Nazionale: sono ben 4 mila i tifosi sugli spalti, non pochi tenendo conto che si gioca di martedì alle 5 del pomeriggio. Del resto, dopo 10 anni di assenza, c’è voglia di vedere gli azzurri al Menti. Azzurri che Di Biagio schiera con il 4-4-2, con una sola novità rispetto alla squadra che pochi giorni fa ha travolta in trasferta la Slovenia: al posto dell’infortunato Benassi gioca Monachello.

La punta centrale la fa Cerri, spesso con le spalle rivolte alla porta avversaria per fare da sponda ai compagni. Questo perché infilarsi nella difesa irlandese si rivela sin da subito un’impresa, visto che la squadra di King è tutta rintanata all’indietro e quelle che dovrebbero essere 4 linee (così dice il 4-1-4-1) in realtà è una sorta di diga, spessa 30 metri.

Quasi inevitabile è che gli Azzurrini, pur mettendoci cuore e corsa, ci sbattano senza ricavare nulla. Infatti, in tutto il primo tempo Rogers, portiere avversario, fa da spettatore. Il miracolo per tenere il risultato in parità tocca così a Cragno, che al minuto 17 devia coi pugni una conclusione di Byrne dall’interno dell’area, destinata in rete. Il primo tempo è tutto qui, anche perché Bernardeschi, la “stellina” dell’Under, pecca spesso di egoismo, non servendo come potrebbe e dovrebbe gli attaccanti.

Il tanto correre del primo tempo inevitabilmente annebbia un po’ le idee nella ripresa, più spezzettata e nervosa della prima frazione. Ma anche più aperta, perché le squadre si allungano. Al 12’ potrebbe approfittarne Bernardeschi, ma il suo tiro finisce a lato. Al 16’ Di Biagio cambia: fuori Cerri, stanchissimo, dentro Parigini. Mossa quanto mai azzeccata, perché 5’ dopo proprio il neo entrato trova il gol con un preciso destro su assist di Bernardeschi. Bernardeschi che al 26’, già ammonito, allontana il pallone mentre l’Irlanda si appresta a battere una punizione dal limite. Inevitabile arriva l’ammonizione che lascia l’Italia in 10.

L’Irlanda immediatamente ci prova prima con Kavanagh, conclusione fuori di un nulla (29’), poi con O’Dowda, tiro a giro che si spegne sul fondo (39’), infine con Connolly, piattone sopra la traversa (41’). Lì la reazione degli irlandesi si spegne e l’Italia sfiora il raddoppio con Mandragora. L’errore, comunque, non guasta la festa degli azzurri, bravi, concentrati e imbattuti.

ITALIA – IRLANDA 1-0

GOL: 21’ st Parigini

ITALIA (4-4-2): Cragno 7, Conti 6.5, Rugani 7, Romagnoli 7, Murru 6, Boateng 6.5 (29’st Calabria), Cataldi 6.5, Mandragora 6.5, Bernardeschi 5, Cerri 6 (16’st Parigini 7), Monachello 6.5 (43’st Garritano). All. Di Biagio

IRLANDA (4-1-4-1): Rogers sv, Long 6, Lenihan 6.5, Rea 6, Connors 6, Browne 6, O’Dowda 6, Cullen 6.5, Byrne 7 (39’st Connolly sv), Kavanagh 6.5 (39’st Maguire sv), Wilkinson 6. All. King

ARBITRO: Aliyar (Aze) 7

NOTE: giornata piovosa, spettatori 4 mila circa, espulso Bernardeschi al 26’ per doppia ammonizione; ammoniti Connors, Murru, Cataldi, Parigini.

Ultimo aggiornamento: 22:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA