BELLUNO - Angelo, Andrea, Stefania, Larry, Adam, The Edge e Bono. Gli ultimi quattro dovreste averli già sentiti, i primi tre invece per quei quattro là, che in una sola parola sono gli U2, hanno una vera irrefrenabile passione. Talmente grande da farsi venire un’idea (Angelo), trovare chi la sparpagliasse in giro per il web (Andrea), incontrare un infallibile braccio destro bellunese (Stefania) e alla fine vedersi riconoscere quell’idea proprio da loro: gli U2.
L’idea è stata lanciare per oggi, 14 aprile, l’U2 Request Day.
A un mese dall’inizio del nuovo attesissimo tour, lo U2ieTour che il prossimo 15 maggio salperà da Vancouver, Angelo D’Arezzo, romano pazzo per la band di Dublino, ha deciso di provarci. Provare a lanciare l’hastag con cui chiedere agli U2 di suonare nei loro live pezzi del repertorio che mai sono stati suonati dal vivo. Nasce così #U2Request, lo strumento con cui dalla mezzanotte di oggi a questa sera i fan degli U2 di tutto il mondo potranno proporre a Bono&Co., con un tweet, un brano da infilare nella scaletta del loro tour. Scrivi l’hastag, scrivi il brano e twitti.
Impossibile? Nossignori, perché dopo settimane di tam-tam, passaggi di parola sul web e tanta tanta passione infusa dagli ideatori, venerdì mattina gli U2 in persona hanno risposto accettando la campagna e rilanciandola sul proprio portale U2.com.
«Una soddisfazione enorme, non ci potevamo credere». A confessarlo è Stefania Bortoluzzi, il braccio operativo bellunese di#U2Request. «Appena scoperta questa idea, che ho trovato splendida, ho conosciuto Angelo prima e Andrea Morandi (giornalista de La Repubblica, ndr) poi e li ho aiutati a diffonderla qui, nel Bellunese. Da quel giorno siamo costantemente in contatto, ci abbiamo creduto tantissimo e poi ecco il colpaccio: gli U2 che rilanciando la campagna di fatto accettano di ricevere le richieste dei loro fan per i loro live».
«Io chiederò Acrobat, che non hanno mai suonato dal vivo - assicura Stefania, volto noto per chi frequenta l’Excalibur, a Belluno - e poi il 10 ottobre sarò a Colonia, per sentirli dal vivo». E se quel giorno dal palco partiranno le note di Acrobat, Stefania saprà che sarà anche grazie a lei. Per info sul U2Request day visitare la pagina Facebook dedicata.
Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 12:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’idea è stata lanciare per oggi, 14 aprile, l’U2 Request Day.
A un mese dall’inizio del nuovo attesissimo tour, lo U2ieTour che il prossimo 15 maggio salperà da Vancouver, Angelo D’Arezzo, romano pazzo per la band di Dublino, ha deciso di provarci. Provare a lanciare l’hastag con cui chiedere agli U2 di suonare nei loro live pezzi del repertorio che mai sono stati suonati dal vivo. Nasce così #U2Request, lo strumento con cui dalla mezzanotte di oggi a questa sera i fan degli U2 di tutto il mondo potranno proporre a Bono&Co., con un tweet, un brano da infilare nella scaletta del loro tour. Scrivi l’hastag, scrivi il brano e twitti.
Impossibile? Nossignori, perché dopo settimane di tam-tam, passaggi di parola sul web e tanta tanta passione infusa dagli ideatori, venerdì mattina gli U2 in persona hanno risposto accettando la campagna e rilanciandola sul proprio portale U2.com.
«Una soddisfazione enorme, non ci potevamo credere». A confessarlo è Stefania Bortoluzzi, il braccio operativo bellunese di#U2Request. «Appena scoperta questa idea, che ho trovato splendida, ho conosciuto Angelo prima e Andrea Morandi (giornalista de La Repubblica, ndr) poi e li ho aiutati a diffonderla qui, nel Bellunese. Da quel giorno siamo costantemente in contatto, ci abbiamo creduto tantissimo e poi ecco il colpaccio: gli U2 che rilanciando la campagna di fatto accettano di ricevere le richieste dei loro fan per i loro live».
«Io chiederò Acrobat, che non hanno mai suonato dal vivo - assicura Stefania, volto noto per chi frequenta l’Excalibur, a Belluno - e poi il 10 ottobre sarò a Colonia, per sentirli dal vivo». E se quel giorno dal palco partiranno le note di Acrobat, Stefania saprà che sarà anche grazie a lei. Per info sul U2Request day visitare la pagina Facebook dedicata.
