«Siamo molto contenti dell'apertura dei Rosso a rimanere, era un nostro obiettivo

Giovedì 6 Marzo 2014
«Siamo molto contenti dell'apertura dei Rosso a rimanere, era un nostro obiettivo fino dall'inizio della stagione, ma abbiamo ancora tempo per fargli cambiare idea, quindi pensiamo solo al campionato». Sintetico, simpatico, sincero, il centrocampista Mattia Proietti spiega come lo spogliatoio abbia apprezzato le parole di Renzo e Stefano Rosso in settimana, ma come ci sia ancora un campionato da giocare. «Inutile nasconderci, sappiamo che la salvezza non è ancora matematica ma anche che abbiamo 10 punti sulla seconda, quindi tutto dipende da noi: noi ci teniamo a vincere questo campionato, a giocare la Supercoppa, a dare soddisfazione alla nostra società e ai nostri tifosi». Il pensiero è solo al campo. «Vogliamo onorare questa stagione, non è vero che arrivare primi o ottavi è lo stesso: a inizio anno pochi ci avrebbero pronosticato in questa posizione invece molti si sono ricreduti, merito di un grande gruppo e del lavoro quotidiano che ci ha portati fino ai 54 punti». La squadra si sta rendendo conto del «miracolo» sportivo che si sta facendo in quel di Bassano? «Penso che la consapevolezza che potevamo fare qualcosa di buono si era capito dalla prima giornata, dalla rimonta da 0-2 a 3-2 contro il Rimini. Però ai tempi non mi immaginavo che saremmo arrivati così in alto». Una stagione da incorniciare, con il nuovo ruolo di regista dopo aver fatto l'incontrista puro nel primo anno e la mezzala nel secondo. «Di natura sarei difensivo, lo scorso anno avevo spazio in avanti, ma di fatto avevo sempre giocato con registi puri. Quest'anno ho più la palla e i ritmi di gioco sui piedi e devo dire che mi piace molto la responsabilità della regia di questa squadra». Si viaggia ad Alessandria. «Sono quelle partite che si vogliono sempre giocare, contro una grande squadra molti pensavano avrebbe dominato il campionato e in uno stadio sempre gremito. Scontro con Baiocco? Lo vedo allenarsi alla Juve quando ero un ragazzino nelle giovanili bianconere». Bassano spesso con il 4 3 3, possibile soluzione fin dall'inizio? «È uno schema che proviamo, spesso serve per sbloccare le partite avendo in campo molti giocatori offensivi. È una possibilità, abbiamo i giocatori per farlo».(((bordignonfr)))