CANDA - Appropriazione indebita. Per un valore di circa 30mila euro, tanto quanto sarebbero costati i televisori e i personal computer aziendali di cui si sarebbero perse le tracce nell'azienda operante al Petrolchimico di Ferrara della quale all'epoca era dipendente.
E' l'accusa dalla quale è chiamato a difendersi il sindaco di Canda Alessandro Berta, 39 anni, rinviato a giudizio a seguito dell'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Ferrara sull'episodio accaduto circa tre anni fa alla Lyondell-Basell, l'azienda per cui lavorava l'attuale primo cittadino polesano.
Ultimo aggiornamento: 13:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA E' l'accusa dalla quale è chiamato a difendersi il sindaco di Canda Alessandro Berta, 39 anni, rinviato a giudizio a seguito dell'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Ferrara sull'episodio accaduto circa tre anni fa alla Lyondell-Basell, l'azienda per cui lavorava l'attuale primo cittadino polesano.