BADIA POLESINE (ROVIGO) - Non è mai un bel segnale quando una partita di calcio, specie se giovanile, devono arrivare le forze dell'ordine.
È quanto accaduto, secondo una prima ricostruzione, ieri mattina al campo sportivo comunale di via Martiri di Villamarzana a Badia Polesine, dove era in programma la sfida al vertice del campionato provinciale allievi (16-17 anni).
A un certo punto c'è stato un diverbio tra due sostenitori dell’Abbazia, due fratelli badiesi trentenni, e uno del Duomo, poliziotto fuori servizio genitore di uno dei ragazzi. Dalle parole si sarebbe passati ai fatti e sarebbero volati ceffoni.
Ultimo aggiornamento: 07:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA È quanto accaduto, secondo una prima ricostruzione, ieri mattina al campo sportivo comunale di via Martiri di Villamarzana a Badia Polesine, dove era in programma la sfida al vertice del campionato provinciale allievi (16-17 anni).
A un certo punto c'è stato un diverbio tra due sostenitori dell’Abbazia, due fratelli badiesi trentenni, e uno del Duomo, poliziotto fuori servizio genitore di uno dei ragazzi. Dalle parole si sarebbe passati ai fatti e sarebbero volati ceffoni.