VALSTAGNA - Ha tagliato il traguardo dei 100 anni Andrea Gino Bernardi e a festeggiarlo è arrivata anche una nipote dall’America, dove lui era nato nel 1915 da genitori emigranti. Andrea è nato, infatti, a Chicago, una storia la sua di emigrazione come quella vissuta da tre milioni di veneti tra il 1876 e il 1976.
In realtà Andrea ha trascorso in America solo i primi anni della sua infanzia, poi i suoi genitori con la famiglia sono rientrati in Italia, nel 1922, andando ad abitare in terra vicentina, prima a Tezze sul Brenta, poi a Rosà e da una dozzina di anni il neo centenario si trova ospite nella casa di riposo San Pio X°, a Valstagna, in Valbrenta.
A Rosà, dove ha svolto il lavoro per tanti anni come contadino e poi muratore, tutti lo conoscono come Gino, mentre da quando è in Valle lo chiamano con il suo primo nome, Andrea. Una vita lunga un secolo e intensa, che ha attraversato il periodo terribile della guerra mondiale, con gioie e dolori, come la perdita della moglie Maria, nel 1990 e anche quella di tre dei suoi sette figli. Nonno Andrea Gino ha ancora la mente lucida, è interessato a tutto quanto lo circonda ed ha una grande fede in Dio. “Sono felicissimo di aver raggiunto il traguardo dei 100 anni in salute”, ha sottolineato durante la giornata indimenticabile della grande festa allestita nell'istituto, alla quale sono intervenuti i figli Ida, Lina, Antonio e Rosanna, parenti, generi, nuore, nipoti, amici, animatori e tutto il personale della casa di riposo.
A riallacciare il cordone ombelicale con la terra natale oltreoceano, per l’occasione, è arrivata dall’America anche la nipote Lisetta a ricordare una pagina importante della sua storia centenaria.
Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 11:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA In realtà Andrea ha trascorso in America solo i primi anni della sua infanzia, poi i suoi genitori con la famiglia sono rientrati in Italia, nel 1922, andando ad abitare in terra vicentina, prima a Tezze sul Brenta, poi a Rosà e da una dozzina di anni il neo centenario si trova ospite nella casa di riposo San Pio X°, a Valstagna, in Valbrenta.
A Rosà, dove ha svolto il lavoro per tanti anni come contadino e poi muratore, tutti lo conoscono come Gino, mentre da quando è in Valle lo chiamano con il suo primo nome, Andrea. Una vita lunga un secolo e intensa, che ha attraversato il periodo terribile della guerra mondiale, con gioie e dolori, come la perdita della moglie Maria, nel 1990 e anche quella di tre dei suoi sette figli. Nonno Andrea Gino ha ancora la mente lucida, è interessato a tutto quanto lo circonda ed ha una grande fede in Dio. “Sono felicissimo di aver raggiunto il traguardo dei 100 anni in salute”, ha sottolineato durante la giornata indimenticabile della grande festa allestita nell'istituto, alla quale sono intervenuti i figli Ida, Lina, Antonio e Rosanna, parenti, generi, nuore, nipoti, amici, animatori e tutto il personale della casa di riposo.
A riallacciare il cordone ombelicale con la terra natale oltreoceano, per l’occasione, è arrivata dall’America anche la nipote Lisetta a ricordare una pagina importante della sua storia centenaria.
