BERGANTINO - Le nuove tecnologie infrangono anche le barriere dell’età più avanzata. Nel giorno di Natale l’ultranovantenne Remo Fabbri, l’uomo più anziano di Bergantino, ha sperimentato per la prima volta l’emozione di parlare con Skype e vedere le persone care tramite internet. Attraverso un collegamento approntato dal nipote Enrico, ha potuto parlare e salutare il nipote Alberto che lavora in India, a New Delhi.
«Mi ricordo negli anni ’60 - ha spiegato il 93enne bergantinese - che per parlare con una persona oltreoceano si dovevano far chiamare le persone, prendere un appuntamento e passare attraverso varie compagnie internazionali». Remo ha anche espresso ai nipoti il desiderio di avere un tablet e una connessione internet, specialmente per poter accedere all’enciclopedia multimediale Wikipedia.
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Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 09:52
«Mi ricordo negli anni ’60 - ha spiegato il 93enne bergantinese - che per parlare con una persona oltreoceano si dovevano far chiamare le persone, prendere un appuntamento e passare attraverso varie compagnie internazionali». Remo ha anche espresso ai nipoti il desiderio di avere un tablet e una connessione internet, specialmente per poter accedere all’enciclopedia multimediale Wikipedia.
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