Nuovo caso edilizio stavolta sulla villa del direttore dell'Ulss 22

Sabato 15 Marzo 2014 di Massimo Rossignati
Il consigliere comunale del Pd Elisa La Paglia
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Verona - Il Pd accusa il direttore dell'Ulss 22: La sua megavilla su un tratto di strada comunale, e cos l non pu pi passare il pulmino scolastico».



Dopo l'attico dei Giacino in centro ora sotto inchiesta finisce la villa del direttore generale dell'Ulss 22, il tosiano Alessandro Dall'Ora. A lanciare l'accusa sono stati questa mattina i consiglieri del Partito Democratico in Comune di Verona che, insoddisfatti dalle risposte ricevute con la prima interrogazione, hanno predisposto una seconda interrogazione (prima firmataria Elisa La Paglia) per cercare di chiarire le conseguenze viabilistiche di un intervento edilizio a Quinzano, una delle colline che cingono la città, dove il direttore dell'Ulss 22 si è costruito una mega villa accorpando tre rustici.

«È dal 2008 che va avanti questa storia - dice l'onorevole Zardini che, allora consigliere di circoscrizione, sollevò per primo alcuni dubbi sull'operazione edilizia di Dall'Ora -L'intervento, eseguito tra il 2008 e il 2012, consiste nella ristrutturazione di alcuni ruderi condonati, dai quali è stata ricavata una grande villa. Come evidenzia la documentazione fotografica raccolta, il rifacimento del muretto di recinzione della proprietà ha coperto la banchina stradale per un tratto di circa 200 metri determinando il restringimento della strada, già disagevole e stretta, con conseguenti ulteriori disagi al passaggio delle auto dei residenti e del pulmino scolastico, che ora deve affrontare pericolose manovre quando incontra un altro mezzo proveniente dalla pare opposta».

«Tanto che i residenti ci hanno informato che da settimane il pulmino scolastico non arriva più sulla sommità del colle, ufficialmente per il pericolo rappresentato dal fatto che la strada è in una zona interessata da frane - sottolinea Elisa La Paglia -. Ma qui il vero problema è quello di quel pezzo di strada, 40 centimetri per 200 metri, che alla fine sono una bella fetta di terra, che a noi risulta essere comunale e che invece oggi è inglobata nella recinzione della villa di Dall'Ora».

Massimo Rossignati
Ultimo aggiornamento: 16:52